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fotoallergiche. Il nome generico è quello greco di una pianta citata da diversi autori antichi, ma di non chiara
attribuzione; il nome specifico deriva dal latino 'pastinaca' (pastinaca, carota)
in riferimento alla somiglianza con
queste specie. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Malva micans
(L.) Alef. subsp.
micans
Il malvone trilobo è una specie a distribuzione mediterranea con baricentro
occidentale, da noi presente soltanto in Sardegna. Cresce in ambienti piuttosto
disturbati presso il mare, su suoli aridi d'estate, più raramente all'interno lungo
i greti dei torrenti sino a 300 m, nella fascia mediterranea. Il nome generico
deriva dal greco 'malàkhe' (molle, emolliente) in relazione alle proprietà
emollienti dei frutti non maturi, delle foglie e dei germogli di molte specie; il
nome specifico in latino significa 'scintillante', per il riflesso dei numerosi peli
semplici e stellati che ricoprono foglie e fusti. Forma biologica: nanofanerofita.
Periodo di fioritura: maggio-giugno. Syn.:
Lavatera triloba
L.
Malva multiflora
(Cav.) Soldano, Banfi & Galasso
Il malvone di Creta è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea
presente in Liguria e in tutte le regioni dell'Italia centrale, meridionale e
insulare (di dubbia presenza in Umbria, segnalata come avventizia anche in
Friuli Venezia Giulia). Sull'Isola dell'Asinara è poco diffusa, presente a
Fornelli e Santa Maria (Bocchieri, 1988). Cresce in ambienti disturbati come
incolti aridi, campi, ruderi, margini delle strade, dal livello del mare a 600 m
circa, nella fascia mediterranea. Il nome generico deriva dal greco 'malàkhe'
(molle, emolliente) in relazione alle proprietà emollienti dei frutti non maturi,
delle foglie e dei germogli di molte specie; il nome specifico significa 'con
molti fiori'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-
maggio. Syn.:
Lavatera cretica
L.
Malva parviflora
L.
La malva a fiori piccoli è una specie a distribuzione originariamente
mediterranea ma oggi divenuta subcosmopolita, presente in molte regioni
d'Italia, ma con ampie lacune soprattutto nelle regioni settentrionali. Sull'Isola
dell'Asinara è comune, ad esempio alla periferia del paese di Cala d'Oliva e a
Spalmadori (Bocchieri, 1988). Cresce in ambienti disturbati presso gli abitati,
dal livello del mare a 800 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'malàkhe'
(molle, emolliente) in relazione alle proprietà emollienti dei frutti non maturi,
delle foglie e dei germogli; quello specifico in latino significa 'a fiori piccoli'.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Malva setigera
Schimp. & Spenn.
L'altea ispida, o malva ispida, è una pianta annua a distribuzione
eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia. Sull'Isola dell'Asinara è
rara, presente tra le interruzioni della macchia a cisto a nord-est di Fornelli
(Bocchieri, 1988). Cresce in campi e pascoli aridi, nelle vigne, negli oliveti, a
volte anche in ambienti ruderali, su substrati prevalentemente calcarei, dal
livello del mare a 1200 m circa. Le foglie giovani sono commestibili. Il nome
generico deriva dal greco 'malàkhe' (molle, emolliente) in relazione alle
proprietà emollienti dei frutti non maturi, delle foglie e dei germogli, quello
specifico si riferisce alla pelosità setosa della pianta. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
Malva sylvestris
L. subsp.
sylvestris
La malva comune è una specie originariamente diffusa dall'Europa centro-
meridionale all'Asia e oggi divenuta
subcosmopolita, presente in tutte le reg
ioni d'Italia. Sull'Isola dell'Asinara è comune, presente a Santa Maria, sia tra le
macerie che tra i campi (Bocchieri, 1988). Cresce in siti ruderali lungo vie e muri, in discariche, aiuole, giardini ed
orti, su suoli da sabbiosi a limoso-argillosi, spess
o subaridi d'estate, ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla
fascia montana. La pianta è ricca di mucillagini e ha avuto diversi impieghi come pianta medicinale sin dall'antichità