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d'Oliva e Case Bianche (Bocchieri, 1988). Cresce in ambienti aridi disturbati,
negli incolti, a volte su rupi vulcaniche, su suoli piuttosto primitivi e ricchi in
scheletro derivanti da substrati silicei, dal livello del mare a 600 m circa. Il
genere è dedicato al botanico belga Jean Kickx (1775-1831); il nome specifico
deriva dal latino 'cirrus' (ricciolo, ciocca di capelli) e significa quindi
'arricciata, riccioluta'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
Kickxia commutata
(Bernh. ex Rchb.) Fritsch subsp.
commutata
Il cencio perennante è una specie a distribuzione stenomediterranea presente,
con due sottospecie, in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale, nelle
Isole, in Liguria, Emilia-Romagna e Veneto. Sull'Isola dell'Asinara è poco
diffusa, presente nei pianori di Fornelli (Bocchieri, 1988). Cresce in pascoli e
incolti aridi e nei campi abbandonati, su suoli aridi disturbati, al di sotto della
fascia montana inferiore. Il genere è dedicato al botanico belga Jean Kickx
(1775-1831). Forma biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura:
aprile-luglio.
Kickxia elatine
(L.) Dumort. subsp.
crinita
(Mabille) Greuter
Il cencio minore è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea presente
in tutte le regioni d'Italia tranne che in Valle d'Aosta, in quelle settentrionali di
probabile antica introduzione come malerba delle colture (archeofita).
Sull'Isola dell'Asinara è poco diffusa, presente nei pianori e nei pratelli di
Piano Manno (Bocchieri, 1988). Cresce negli incolti, nelle vigne, in campi
abbandonati, nei campi di cereali dopo il raccolto, su suoli aridi, al di sotto
della fascia montana inferiore. Il genere è dedicato al botanico belga Jean
Kickx (1775-1831); il nome specifico deriva dal greco 'elàtinos' (di abete) forse
per lo sperone diritto simile a un ago di conifera. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
Lagurus ovatus
L. subsp.
ovatus
Il piumino è una pianta annuale a distribuzione eurimediterranea presente in
tutta Italia ma più frequente al centro-sud. Sull'Isola dell'Asinara è comune un
po' ovunque e principalmente nelle zone sabbiose, ove talvolta forma enormi
distese; ad esempio presso Spalmadori, Punta Sabina, Cala S. Andrea e Cala
Reale (Bocchieri, 1988). Cresce su suoli sabbiosi aridi come sulle dune
marittime, prevalentemente nelle zone costiere ma a volte anche nell'entroterra
e sia pur raramente si comporta anche da pianta infestante. Le caratteristiche
infiorescenze vengono spesso utilizzate per confezionare composizioni di fiori
secchi. Il nome del genere in greco significa 'coda di lepre' alludendo alla
forma dell'infiorescenza; il nome specifico allude alla forma ovata della spiga.
Forma biologica: terofita scaposa. Peiodo di fioritura: marzo-giugno.
Lamarckia aurea
(L.) Moench
La lamarckia è una pianta annua a distribuzione stenomediterraneo-turanica
presente in Liguria e in tutte le regioni del'Italia centrale, meridionale e
insulare salvo che nelle Marche e in Umbria. Sull'Isola dell'Asinara è comune;
ad esempio poco a nord di Fornelli tra gli anfratti rocciosi dei primi contrafforti
del Castellaccio (Bocchieri, 1988). Cresce negli incolti, sulle rupi, sui muri, su
suoli sassosi o sabbiosi, aridi d'estate, dal livello del mare a 300 m circa, nella
fascia mediterranea. Il nome generico è dedicato al grande naturalista, zoologo,
botanico enciclopedista e chimico francese Jean-Baptiste Pierre Antoine de
Monet cavaliere di Lamarck (1744-1829); il nome specifico si riferisce al
colore dorato delle spighette. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: febbraio-maggio.