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sono separate ma molto ravvicinate, con la prima dorsale dotata di 8-10 raggi spinosi mentre la seconda presenta il
primo raggio spinoso ed i restanti molli. Primi tre raggi della pinna anale spinosi. Il colore di fondo è grigio con riflessi
metallici mentre il ventre è biancastro.
Distribuzione in Italia:
La specie è presente in tutte le zone costiere dell’Italia
insulare e peninsulare; dopo lo sviluppo embrionale, gli avannotti si spostano in acque salmastre e dolci per la fase di
accrescimento. È presente nell’area di foce del fiume Reno ma a valle dello sbarramento di Volta Scirocco.
Habitat
preferenziali:
Specie eurialina ed euriterma, che vive in mare, in prossimità della superficie, nelle lagune, negli stagni
costieri, nelle zone estuariali e nei tratti bassi dei fiumi.
Maturità sessuale e riproduzione:
La maturità sessuale viene
raggiunta nelle acque interne al 2° anno di età dai maschi ed al 3° dalle femmine, dopodiché avviene il ritorno al mare.
Il periodo riproduttivo va da dicembre a marzo e la deposizione delle uova avviene in acque marine costiere.
Alimentazione:
È un predatore molto vorace, in particolare di piccoli pesci, come l’alosa ed i ghiozzi, e di crostacei. È
attivo di notte, quando si dirige lungo gli anfratti delle rocce entro cui cerca le prede.
Autoctonia e norme di tutela:
Specie autoctona non a rischio di estinzione.
Esox cisalpinus
Bianco & Delmastro, 2011 - Luccio
Dimensioni:
Raggiunge dimensioni notevoli; in Italia la lunghezza
totale massima descritta è di 1,25 m e il peso massimo è di 20 kg.
Morfologia:
Il corpo è slanciato e ricoperto di scaglie cicloidi. Il
muso è allungato a forma di becco, la bocca è grande, dotata di
numerosi e robusti denti, situati anche sulla lingua, e presenta una
mascella molto pronunciata. Occhi grandi. La pinna dorsale è a
ridosso della caudale e quasi opposta alla pinna anale. Il colore di
fondo varia con l’età e l’ambiente ma in generale è giallo-
verdognolo, i fianchi hanno marmoreggiature verdastro-argentee
mentre il ventre tende al giallo pallido. Le pinne sono rossastre con
chiazze scure.
Distribuzione in Italia:
Specie ben distribuita in
Italia settentrionale ed in quella centrale, fino al Lazio ed
all’Abruzzo. Al Sud è comunque presente a causa di immissioni operate negli ultimi decenni. Specie da anni in forte
decremento in molte parti della nostra regione e in tutte le acque del ferrarese, dove la maggior parte dei corsi d’acqua
non possiedono più le caratteristiche ambientali idonee per la specie. La sua presenza è comunque segnalata nel fiume
Reno.
Habitat preferenziali:
Ambiente d’elezione sono le acque ferme o a velocità molto moderata, ma sempre
limpide e con una discreta concentrazione di ossigeno disciolto. Rinvenibile anche in zone di risorgiva o in acque
lievemente salmastre, ma comunque sempre ricche di vegetazione, che sfrutta durante il periodo riproduttivo e grazie
alla quale può nascondersi per attendere le prede.
Maturità sessuale e riproduzione:
La maturità sessuale viene di
solito raggiunta dai maschi intorno al 2° o 3° anno di età, dalle femmine al 3° o 4°. Il periodo riproduttivo va
solitamente da febbraio a maggio.
Alimentazione:
La dieta è estremamente varia, essendo costituita, da giovane,
prevalentemente da zooplancton e da invertebrati bentonici; mentre, crescendo, da pesci e, talvolta, anche da anfibi,
piccoli mammiferi ed uccelli acquatici.
Autoctonia e norme di tutela:
La Lista Rossa dei Pesci d’acqua dolce
indigeni in Italia la indica come specie “vulnerabile”.
Gambusia holbrooki
Girard, 1859 - Gambusia
Dimensioni:
Pesce di piccole dimensioni; la lunghezza massima
raggiunta dalle femmine non supera i 5 cm mentre i maschi sono
più piccoli.
Morfologia:
Il corpo è tozzo, soprattutto nelle
femmine; il capo è lievemente schiacciato e la bocca è in posizione
supera con mandibola sporgente. La pinna dorsale è posteriore
rispetto alle ventrali ed all’anale; la pinna caudale, il cui peduncolo
è molto ampio, ha profilo convesso. Nei maschi i primi raggi della
pinna anale sono modificati in organo copulatore, che serve per la
fecondazione interna, e le pinne ventrali sono poste appena dietro
o quasi a livello delle pettorali. Nelle femmine, invece, le pinne
pettorali sono inserite nettamente dietro alle pettorali. Il colore di
fondo è olivastro con sfumature bluastre. Il ventre è biancastro. Le
pinne sono trasparenti, la dorsale e la caudale hanno inoltre dei puntini scuri. Dopo la fecondazione le femmine
presentano una zona scura sul ventre tra la pinna anale e le ventrali.
Distribuzione in Italia:
Specie originaria del
Nord America, è distribuita in tutta Italia ma la consistenza numerica delle popolazioni varia da zona a zona in modo
irregolare. Nelle acque di pianura risulta diffusa in molti canali di bonifica, ma con popolazioni di ridotte. Nel fiume
Reno ha una presenza molto limitata e puntiforme a monte di Volta Scirocco. Non si possono introdurre specie
alloctone in acque libere.
Habitat preferenziali:
Specie eurialina che predilige acque basse, ferme o con corrente
molto lenta, ricche di vegetali. Vive in acque a temperature piuttosto elevate, superiori anche ai 30 °C, e riesce a
tollerare anche condizioni di ipossia.
Maturità sessuale e riproduzione:
La maturità sessuale si completa già entro il
primo anno di vita. La riproduzione ha luogo tra maggio e settembre, con temperatura dell’acqua intorno ai 20 °C.
Alimentazione:
Si nutre di plancton e di macroinvertebrati, in particolare di larve di zanzara.
Autoctonia e norme di
tutela:
Specie alloctona.