32
7
Foglie squamiformi
Juniperus sabina L.
Il ginepro sabino è una specie a vasta distribuzione circumboreale, in Italia
diffusa lungo l'arco alpino e sull'Appennino centro-meridionale. La distribu-
zione regionale è ristretta alla porzione nordoccidentale delle Alpi Carniche;
nell'area di studio è rarissima. Cresce su pendii soleggiati, in boschi molto
radi rocciosi, su rupi e detriti, con optimum nella fascia subalpina. L'intera
pianta è tossica, sia per gli animali che per l'uomo; in passato veniva usata
contro la gotta e i reumatismi, come emostatico, vermifugo ed abortivo. Il
nome volgare 'cipresso dei maghi' è motivato dall'antico uso come amuleto
contro i sortilegi. Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di origine
controversa: forse deriva dal latino 'iùnix' (giovenca) e 'pàrio' (do alla luce),
alludendo al fatto che la specie veniva somministrata alle vacche per favorire
il parto, oppure da 'iùnior' (più giovane) e 'pàrio' (do alla luce), perché pro-
duce sempre nuovi germogli; il nome specifico allude alla presenza in Sabina
(l'odierna zona Reatina). Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di
fioritura: aprile-maggio.
7
Foglie aghiformi
8
8
Rami eretti. Foglie distanziate di 3-10 mm tra un verticillo e l'altro, più o meno diritte. Pianta raramente
presente sopra i 1500 m
Juniperus communis L. subsp. communis
Il ginepro comune è un arbusto a vasta distribuzione eurasiatica presente in
tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale si estende su quasi tutto il
territorio, con lacune in pianura, dalle coste ai fondovalle del settore alpino;
nell'area di studio è più frequente a quote basse, più in alto viene vicariato
dalla subsp.
alpina
. Cresce in arbusteti pionieri o in boschi molto aperti in cui
la sua frequenza aumenta con la profondità dei suoli e con l'altitudine, su
suoli argillosi da subaridi a freschi, spesso decalcificati e quindi da neutri a
subacidi, dal livello del mare ai 1500 m circa (raramente più in alto). Il legno
duro e compatto è ricercato per lavori di ebanisteria e per la costruzione di
utensili. Con i galbuli si aromatizzano le acquaviti di cereali, ottenendo il fa-
moso 'gin'; i galbuli possiedono anche proprietà balsamiche e sono utilizzati
nelle affezioni delle vie respiratorie e urinarie. Il nome generico, già in uso
presso i Romani, è di origine controversa: forse deriva dal latino 'iùnix' (gio-
venca) e 'pàrio' (do alla luce), alludendo al fatto che una delle specie (
Junipe-
rus sabina
L.) veniva somministrata alle vacche per favorire il parto, oppure
da 'iùnior' (più giovane) e 'pàrio' (do alla luce), perché produce sempre nuovi germogli. Forma biologica: fanerofita cespugliosa
(fanerofita scaposa). Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
8
Rami appressati al suolo. Foglie dense, distanziate di 1-3 mm tra un verticillo e l'altro, più o meno incurvate
all'apice. Pianta assente sotto i 1500 m
Juniperus communis L. subsp. alpina
Č
elak.
Il ginepro alpino, una sottospecie del ginepro comune che da alcuni autori
è considerata priva di valore tassonomico, è tipica delle fasce alpina e subal-
pina delle Alpi: si caratterizza per il portamento prostrato e per le foglie più
brevi, spesso appressate ai rami ed incurvate, a faccia superiore profonda-
mente concava, disposte in verticilli distanti tra loro 1-3 mm (più addensate
che nella varietà nominale). La distribuzione regionale si estende su tutte
le aree montuose del Friuli; nell'area di studio è comunissimo al di sopra
del limite degli alberi. I galbuli vengono spesso utilizzati per aromatizzare la
grappa. Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di origine controver-
sa: forse deriva dal latino 'iùnix' (giovenca) e 'pàrio' (do alla luce), alludendo
al fatto che alcune specie venivano somministrate alle vacche per favorire il
parto, oppure da 'iùnior' (più giovane) e 'pàrio' (do alla luce), perché pro-
ducono sempre nuovi germogli. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di
fioritura: maggio-luglio.
9
Foglie solitarie e sparse sui rami
10
9
Foglie raggruppate alla base in fascetti di 2 o solitarie ma addensate su brevi rami laterali
12
1...,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39 41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,...508