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cali scavate dall’acqua. Dal punto di vista botanico
questa escursione è interessante, perché il sentiero
percorre sia tratti con rocce arenacee che tratti con
rocce calcaree, in un ambiente con scarsissimo ir-
raggiamento solare diretto che favorisce la crescita
di molte specie sciafile, come la felce
Asplenium
scolopendrium
, altrimenti rara nell’area di studio.
Fig. 20: l’Orrido del Lumiei visto dalla diga del Lago di Sauris.