13
pilosa
,
L. sudetica
,
Micranthes engleri
,
Minuartia
sedoides
,
Nigritella nigra
,
Pinguicola alpina
,
Poa
supina
,
Potentilla crantzii
,
Rorippa islandica
,
Sagina
saginoides
,
Salix herbacea
,
S. reticulata
,
Saxifraga op-
positifolia
,
S. paniculata
,
Sedum annuum
,
Selaginella
selaginoides
,
Silene acaulis
,
Veronica alpina
,
V. fruti-
cans
,
Viola biflora
, ecc. Nell’area di studio l’elemen-
to artico-alpino si concentra al di sopra del limite
degli alberi e comprende alcuni degli elementi più
caratteristici delle tundre alpine.
Le specie boreal-montane
– Le specie a distribu-
zione boreal-montana sono presenti nella zona
boreale e nella fascia oroboreale e subalpina delle
montagne centroeuropee, tra cui le Alpi. Si tratta
di un elemento piuttosto recente nella flora alpina,
che ha raggiunto le Alpi durante i periodi glaciali
proveniente dalla Siberia. Molte specie di questo
gruppo hanno una distribuzione più o meno in-
completamente circumboreale, sono cioè presenti
sia in Eurasia che in Nord America, altre hanno
areale limitato all’Europa. Queste specie hanno
sopravvissuto alle glaciazioni in rifugi localizzati o
a sud delle grandi calotte glaciali (ad esempio l’a-
rea circostante il Lago Baikal v. Nimis
et al.
1994,
1998) oppure nella regione della Beringia, cioè
quell’area adiacente ai due lati dello Stretto di Be-
ring (Siberia Nordorientale e Alaska-Yukon) che
essendo in gran parte libera dai ghiacci anche du-
rante i massimi glaciali costituì un’importantissima
area di rifugio per specie di climi freddi che poi si
irradiarono rapidamente su aree molto vaste, giun-
gendo sino all’Europa (Nimis 1989, Lausi & Nimis
1991). Nell’area di studio l’elemento circumbore-
ale si concentra in due tipi principali di ambienti
che caratterizzano il paesaggio della zona boreale:
le torbiere acide e i boschi di conifere (peccete e la-
ricete delle fasce oroboreale e subalpina), in genere
su substrati acidi. Tra le specie di ambienti umidi
citiamo:
Allium schoenoprasum
,
Caltha palustris
,
Carex limosa
,
C. rostrata
,
C. vesicaria
,
Eleocharis
quinqueflora
,
Epilobium palustre
,
Eriophorum an-
gustifolium
,
E. vaginatum
,
Juncus alpinoarticulatus
,
J. articulatus
,
Menyanthes trifoliata
,
Parnassia palu-
stris
,
Primula farinosa
,
Rhynchospora alba
,
Tricho-
phorum alpinum
,
Triglochin palustris
,
Utricularia
vulgaris
,
Veronica serpyllifolia
,
Viola palustris
, ecc.
Tra quelle più comuni nei boschi (e a volte nei pra-
ti) delle fasce oroboreale e subalpina vi sono:
Adoxa
moschatellina
,
Allium victorialis
,
Antennaria dioica
,
Avenella flexuosa
,
Betula pendula
,
Calamagrostis
villosa
,
Carex diandra
,
C. pallescens
,
Cerastium
fontanum
,
Chamaenerion angustifolium
,
Clema-
tis alpina
,
Corallorhiza trifida
,
Dactylorhiza viridis
,
Diphasiastrum alpinum
,
Elymus caninus
,
Equisetum
sylvaticum
,
Erigeron acris
,
Geum rivale
,
Gnapha-
lium sylvaticum
,
Goodyera repens
,
Hieracium laevi-
gatum
,
H. umbellatum
,
Huperzia selago
,
Juniperus
sabina
,
Larix decidua
,
Linum catharticum
,
Liparis
loeselii
,
Listera cordata
,
Luzula pilosa
,
Lycopodium
annotinum
,
Maianthemum bifolium
,
Malaxis mo-
nophyllos
,
Moneses uniflora
,
Monotropa hypophae-
gea
,
M. hypophytis
,
Nardus stricta
,
Orthilia secunda
,
Oxalis acetosella
,
Picea abies
,
Pinus sylvestris
,
Poa
alpina
,
Populus tremula
,
Pseudorchis albida
,
Pyrola
minor
,
P. rotundifolia
,
Ribes alpinum
,
Rubus saxati-
lis
,
Saxifraga aizoides
,
Vaccinium myrtillus
,
V. uligi-
nosum subsp. microphyllum
,
V. vitis-idaea
,
Veronica
officinalis
, ecc.
Le specie eurasiatiche
- Questo termine, che inclu-
de le piante presenti in Europa e in Asia - è stato
utilizzato qui in modo molto ampio. Comprende
in realtà diversi tipi distribuzionali: il gruppo ne-
morale legato ai boschi caducifogli, quello steppi-
co in senso lato, ecc. Nell’area di studio l’elemento
eurasiatico, come in tutte le fasce temperate della
regione, è numericamente importante. Prevalgono
nettamente le specie legate alla zona temperata e
all’espansione delle foreste caducifoglie dall’Euro-
pa alla Siberia meridionale sino al Lago Baikal. Tra
queste vi sono diversi alberi e arbusti come
Alnus
glutinosa
,
Crataegus monogyna
,
Daphne mezereum
,
Euonymus europaeus
,
Frangula alnus
,
Juniperus
communis
,
Populus nigra
,
Prunus spinosa
,
Rhamnus
cathartica
,
Rosa spinosissima
,
Rubus caesius
,
Salix
caprea
,
S. purpurea
,
Viburnum lantana
ecc., cui si
aggiungono specie più o meno nemorali, legate a
boschi caducifogli e alle loro radure, come
Actaea
spicata
,
Aegopodium podagraria
,
Alliaria petiolata
,
Angelica sylvestris
,
Anthriscus sylvestris
,
Atropa
belladonna
,
Brachypodium sylvaticum
,
Campanu-
la glomerata
,
C. trachelium
,
Cephalanthera rubra
,
Convallaria majalis
,
Galeopsis ladanum
,
G. speciosa
,
G. tetrahit
,
Geranium robertianum
,
G. sylvaticum
,
Impatiens noli-tangere
,
Lilium martagon
,
Listera
ovata
,
Moehringia trinervia
,
Myosotis sylvatica
,
Ne-
ottia nidus-avis
,
Paris quadrifolia
,
Petasites hybri-
dus
,
Platanthera bifolia
,
Polygonatum multiflorum
,
P. verticillatum
,
Pyrola media
,
Rorippa sylvestris
,
Salvia glutinosa
,
Serratula tinctoria
,
Solidago virgau-
rea
,
Stachys sylvatica
,
Tanacetum vulgare
,
Veronica
chamaedrys
,
Vicia dumetorum
,
V. sepium
,
V. sylva-
tica
,
Vinca minor
,
Viola hirta
,
V. reichenbachiana
,
ecc. Un consistente gruppo di piante eurasiatiche
è quello tipico dei prati da sfalcio o di prati magri
creati dall’uomo in ambienti altrimenti coperti da
foreste. Tra le più comuni citiamo:
Achillea mille-
folium
,
Ajuga genevensis
,
Anthoxanthum odoratum
s.str.
,
Briza media
,
Bromopsis ramosa
,
Campanula
rapunculoides
,
Carex caryophyllea
,
C. humilis
,
Carli-
na vulgaris
,
Centaurea scabiosa
,
Cirsium oleraceum
,
Cruciata glabra
,
Cytisus hirsutus
,
Dactylis glome-
rata
,
Dactylorhiza incarnata
,
Epilobium roseum
,
Filipendula vulgaris
,
Galium mollugo
,
G. verum
,
Genista tinctoria
,
Geranium pratense
,
Gymnadenia
conopsea
,
Hypochaeris maculata
,
Knautia arvensis
,
Lamium album
,
Lathyrus pratensis
,
Leontodon hi-
1...,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20 22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,...508