13
28
Foglie lobate
29
28
Foglie non lobate
31
29
Pianta con rami spinosi
Crataegus monogyna Jacq.
Il biancospino è un arbusto eurasiatico-sudeuropeo presente in tutta Italia
dal livello del mare alla fascia montana inferiore, con optimum nella fascia
submediterranea. È uno dei principali costituenti di boscaglie, macchie e
siepi, ed appare in tutti gli stadi dinamici della vegetazione legnosa, su
suoli da carbonatici a debolmente acidi; colonizza persino le pietraie, sia
pur con esemplari rattrappiti e deformi. È una pianta ornamentale usata per
siepi e giardini, apprezzata per la fioritura prolungata e profumata e anche
per il colore vivace dei frutti che perdurano a lungo. Le foglie e i frutti
hanno proprietà officinali. Il nome generico deriva dal greco 'kratos'
(forza), antico nome comune della pianta, quello specifico deriva dal greco
'mónos' (unico) e 'gyné' (femmina), per l'ovario monocarpellare. Forma
biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
29
Piante non spinose
30
30
Foglie a contorno non pentagonale, penninervie. Fiori con petali
Hibiscus syriacus L.
Specie originaria della Cina, dove è coltivata da moltissimo tempo e non si
conosce con sicurezza allo stato spontaneo, la sua presenza è documentata
in Italia dal 1596. È un arbusto rustico ampiamente utilizzato a scopo
ornamentale in tutta Italia, dal livello del mare ai 600 m circa, che tende
anche a riprodursi in modo subspontaneo. Sono state selezionate diverse
varietà con i fiori dai colori e dimensioni diverse. È il fiore nazionale della
Corea del Sud. Il nome specifico fa riferimento alla Siria perché si riteneva
erroneamente che la pianta fosse originaria del Medio Oriente. Forma
biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
30
Foglie a contorno più o meno pentagonale, palminervie. Fiori senza petali
Platanus hispanica Mill. ex Münchh.
Sembra sia un ibrido, spontaneo e fertile, tra individui coltivati di platano
orientale (
Platanus orientalis
L.), originario del sud-est dell'Europa, e di
platano occidentale (
Platanus occidentalis
L.), originario del Nordamerica
e introdotto in Europa a partire dal XVI secolo. Alcuni autori ritengono
però che sia una cultivar di
P. orientalis
. In Italia è stato ampiamente
utilizzato nel giardino alla francese e per ornare piazze e viali, dal livello
del mare agli 800 m circa. Si tratta infatti di un albero longevo, frugale,
adatto a vari tipi di terreno, resistente all'inquinamento e alle potature. A
partire dagli anni '70 del '900, una grave malattia fungina, il cancro colorato
del platano, ha compromesso il patrimonio platanicolo delle città italiane e
la specie è ora meno utilizzata per scopi ornamentali. Il legno, con grana
fine e colore dal rossiccio al bruno, viene impiegato per lavori al tornio e
impiallacciati. Il nome generico deriva dal greco 'platys' (largo), in
riferimento alla forma ampia delle foglie e della chioma; il nome specifico
allude alla Spagna, dove questo ibrido è stato osservato per la prima volta
nel XVII secolo, in un luogo dove sia il platano europeo che quello
americano erano stati piantati. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo
di fioritura: aprile-giugno.
31
Piante con spine sui rami o sul margine delle foglie
32
31
Piante senza spine
33
32
Spine limitate al margine delle foglie
Ilex aquifolium L.
L'agrifoglio è una specie subatlantica presente in Europa ed Asia Minore,
diffusa in tutta Italia in boschi misti mesofili, con optimum nella fascia
1...,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 14,15,16,17,18,19,20