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Specie dalla forma affusolata e colorazione azzurro-argentea
vivono nella colonna d’acqua e
sono generalmente dei buoni nuotatori che utilizzano per la locomozione movimenti della parte
posteriore del corpo e della pinna caudale (es. acciughe).
Specie compresse dorso-ventralmente,
spesso con colorazioni marroni
, vivono in prossimità del fondo, dove si mimetizzano grazie alla
colorazione e al comportamento (es. scorfani). Possono avere particolari modalità di locomozione,
grazie a modifiche delle pinne pettorali.
Specie compresse lateralmente, spesso colorate vivacemente
, sono tipiche di ambienti di
scogliera, dove manovrano grazie ai movimenti delle pinne pettorali (es. salpe, saraghi). Per il
galleggiamento, i pesci Teleostei utilizzano la
vescica natatoria
, un organo interno che contiene
gas, soprattutto ossigeno, la cui quantità può essere regolata finemente a seconda della profondità
alla quale il pesce si trova.
I Teleostei possono vivere solitari
e in alcuni casi presentano una spiccata territorialità, difendendo
attivamente un’area permanentemente o solo nel periodo della riproduzione (es. ghiozzo nero).
Altre specie sono invece gregarie e
possono vivere in gruppi
o banchi anche molto numerosi.
I pesci sono caratterizzati da un’elevata variabilità nelle
modalità riproduttive
. Molte specie sono
a sessi separati (o gonocoriche), però sono presenti anche specie ermafrodite contemporanee o
successive. Nel primo caso uno stesso individuo matura simultaneamente spermatozoi e uova, ma
generalmente non si autofeconda. Gli ermafroditi successivi possono maturare prima come femmine
e poi cambiare sesso e produrre spermatozoi (ermafroditi proteroginici), oppure viceversa maturare
come maschi e dopo il cambiamento di sesso produrre uova (ermafroditi proterandrici).
La riproduzione alle nostre latitudini è generalmente concentrata in un periodo limitato. Spesso
prima dell’
accoppiamento
sono presenti rituali di corteggiamento più o meno complessi e
l’accoppiamento può avvenire in coppia, se sono coinvolti un solo maschio e la femmina, o in
gruppo, se una femmina si accoppia con più maschi. In alcune specie, inoltre, la riproduzione
avviene in siti particolari dove gli adulti si concentrano in vere e proprie aggregazioni riproduttive.
Zerri
(Foto: Sub Rimini ‘Gianni Neri’)
Ghiozzo nero
(Foto: Alessandro Duci)
Boghe, ermafroditi proteroginici
(Foto: Alessandro Raho
)
Orata, ermafrodita proterandrico
(Foto: Alessandro Duci)