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riproduttiva
La riproduzione avviene tra maggio e settembre; la femmina,
vicina al maschio, rilascia le proprie uova, il maschio le feconda e le custodisce
nell’area addominale, all’interno di una apposita piega incubatrice, fino alla
schiusa.
Alimentazione
Si nutre in massima parte di piccoli crostacei che caccia
tra le alghe e le foglie delle fanerogame, risucchiandoli rapidamente grazie alla
efficiente bocca tubulare.
Autoctonia e norme di tutela
Specie autoctona.
Trachinotus ovatus
(Linnaeus, 1758)
LECCIA STELLA
Dimensioni e caratteri distintivi
Può raggiungere i 70 cm di lunghezza ma è
più comune attorno ai 30 cm. Le punte delle pinne sono nere (seconda pinna
dorsale, pinna anale e pinna caudale).
Distribuzione
È diffusa in tutto il
Mediterraneo, non molto comune in Adriatico ed è da considerarsi una presenza
occasionale in Laguna di Venezia.
Habitat preferenziali
E' una specie pelagica
costiera, che vive e si sposta in acque superficiali (0-10 m), potendo tuttavia
raggiungere -200 m (gli adulti talvolta frequentano fondi sabbiosi e fangosi a
queste profondità). Nuota in piccoli gruppi (più numerosi in fase giovanile) a
basse profondità lungo le coste sabbiose, specialmente nei mesi estivi e
preferibilmente in acque limpide. La prima segnalazione della presenza della
leccia stella in Laguna di Venezia è molto recente (2010) .
Biologia riproduttiva
La riproduzione si concentra nei mesi
estivi, sotto costa; la fecondazione è esterna e le uova sono pelagiche (libere nella colonna d’acqua).
Alimentazione
È
una specie predatrice, si ciba preferibilmente di crostacei e molluschi bentonici e di piccoli pesci.
Autoctonia e norme
di tutela
Specie autoctona.
Trachurus trachurus
(Linnaeus, 1758)
SUGARELLO o SURO
Dimensioni e caratteri distintivi
Può raggiungere i 50 cm di lunghezza ma è
decisamente più comune, specialmente in Adriatico, attorno ai 20-30 cm.
Rimane più piccolo rispetto alla specie congenere sugarello maggiore (
T
.mediterraneus
), anch’esso presente in Mediterraneo, ed è caratterizzato da un
numero diverso di scudetti lungo la linea laterale (66-75).
Distribuzione
Diffuso in tutto il Mediterraneo, comune in Adriatico, segnalato in Laguna di
Venezia in cui rimane un incontro occasionale (e sostanzialmente limitato ad
esemplari giovani).
Habitat preferenziali
I sugarelli sono una specie gregaria
con abitudini pelagiche, vivono in banchi, spesso molto numerosi, in mare
aperto tra i 10 ed i 100 m di profondità. Solitamente i giovanili vivono più sotto
costa e sostano spesso nelle acque superficiali, all’ombra di alcune specie di meduse, o di oggetti galleggianti (palme
intrecciate, tronchi alla deriva, boe, ecc.). Gli adulti si avvicinano alla costa in estate alla ricerca di cibo e per riprodursi.
Biologia riproduttiva
Il periodo riproduttivo corrisponde ai mesi più caldi; uova e larve sono pelagiche, ovvero
vengono rilasciate e si sviluppano nella colonna d’acqua, trasportate tra il plancton dalle correnti.
Alimentazione
Si
nutre essenzialmente di piccoli pesci e invertebrati planctonici come alcuni crostacei e molluschi.
Autoctonia e norme
di tutela
Specie autoctona.
Umbrina cirrosa
(Linnaeus, 1758)
OMBRINA
Dimensioni e caratteri distintivi
Pesce di dimensioni medio-grandi, può raggiungere i 100 cm ma è più comune a
taglie comprese tra i 50-60 cm. Gli individui adulti hanno una membrana scura evidente al limitare dell’opercolo.
Distribuzione
Specie costiera diffusa in tutto il Mediterraneo, presente in Adriatico e Laguna di Venezia.
Habitat
preferenziali
Vive su fondali sabbiosi e misti roccioso-sabbiosi, da pochissimi metri sino a 40-50 m di profondità,
potendo tuttavia spingersi a profondità maggiori (-100 m). Predilige gli ambienti sabbiosi in cui si muove in piccoli
gruppi. I giovani entrano spesso in acque salmastre e lagunari che vengono quindi considerate importanti ambienti di
nursery
per questa specie. Anche le ombrine, come le corvine, sono in grado di produrre suoni contraendo i muscoli
attorno alla vescica natatoria (vedi glossario) e questi suoni sembrano importanti nella comunicazione (segnali di