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giovane) e 'pàrio' (do alla luce), perché produce sempre nuovi germogli.
Forma biologica: fanerofita cespitosa (fanerofita scaposa). Periodo di
fioritura: febbraio-aprile.
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Foglie senza striscia chiara di sopra
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8
Foglie appiattite almeno di sopra
9
8
Foglie non appiattite
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9
Foglie disposte a pettine sui rami
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9
Foglie disposte tutt'attorno al ramo
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Foglie con due strisce chiare di sotto
Abies cephalonica Loudon
L'abete di Cefalonia è originario della Grecia e dalle Isole Ionie; cresce in
ambienti simili a quelli occupati dall'abete bianco, ma a differenza di
quest'ultimo tollera climi più aridi e secchi. Nelle zone d'origine forma sia
boschi misti con castagni e querce, sia boschi puri in aree montagnose,
con optimum su terreni calcarei. Attualmente in Italia è usato a scopo
prevalentemente ornamentale in parchi e giardini, mentre in passato è
stato purtroppo ampiamente utilizzato anche per i rimboschimenti, dato
che attecchisce bene anche in zone aride in alternativa al pino nero. Il
nome generico era già in uso presso i Romani e forse deriva dal greco
'abios' (longevo). Il nome specifico allude a Cefalonia, un'isola greca in
cui è presente l'albero. Forma biologica: fanerofita scaposa.
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Foglie senza strisce chiare di sotto
11
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Foglie di color verde scuro, sempreverdi. Con un unico seme avvolto da una coppa
carnosa rossa
Taxus baccata L.
Il tasso è un relitto dell'epoca Terziaria, ancor oggi diffuso allo stato
spontaneo in tutta Italia con optimum nella fascia montana, ma
solitamente raro (è più frequente come pianta ornamentale in parchi e
giardini); solo in poche regioni d'Italia esistono ancora boschi dominati
dal tasso, per esempio in Sardegna, ove mancando il faggio il tasso si
associava con l'agrifoglio nelle foreste montane più umide. La
distribuzione regionale, allo stato spontaneo, si estende a quasi tutte le
aree montuose del Friuli, dove è comunque poco frequente, ma è
ampiamente coltivato a scopo ornamentale sino alla costa. Tutta la pianta,
compresi i semi, è molto velenosa (salvo l'arillo carnoso che circonda il
seme) per la presenza dell'alcaloide tassina. Da qui il nome volgare
'albero della morte'. È un albero molto apprezzato dal punto di vista
ornamentale, anche per la costruzione di siepi, poiché sopporta bene le
potature e resiste all'inquinamento. Ha legno duro, pesante ed omogeneo.
Può vivere fino a 2000 anni. Il nome generico deriva dal greco 'taxos', con
significato di arco, par la fabbricazione che veniva fatta col suo legno; il
nome specifico allude agli arilli rossi simili a delle bacche. Forma
biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Foglie di color verde chiaro, non sempreverdi. Con più semi racchiusi in pigne sferiche
Taxodium distichum (L.) Rich.
Il cipresso calvo è originario delle zone paludose degli Stati Uniti presso
il Golfo del Messico. È stato introdotto in Europa nel XVII secolo, ove
viene utilizzato a scopo ornamentale in parchi cittadini (generalmente
vicino a laghetti e corsi d'acqua, dove trova condizioni più simili a quelle
dell'ambiente originale). In Italia, oltre ad essere coltivato, dal livello del
mare ai 300 m circa, è anche segnalato come specie avventizia in
Lombardia e Trentino-Alto Adige. È tra le poche conifere con foglie
decidue. È un albero longevo, può raggiungere i 1000 anni di età. Il nome
del genere (
Taxodium
) allude all'aspetto simile al tasso (
Taxus baccata
),
che però è sempreverde. Forma biologica: fanerofita scaposa.
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