118
442
Resta più breve di 5 mm
Holcus lanatus L. subsp. lanatus
Specie circumboreale presente in tutta Italia sino alla fascia montana
superiore, sopra la quale diviene più rara; è più frequente nelle regioni
centro-settentrionali. Cresce in prati da sfalcio e prati umidi, anche
palustri, su suoli limoso-argillosi freschi ma poveri in composti azotati. Il
nome generico è quello greco per un'erba o una granaglia; il nome
specifico allude alla forte pelosità delle guaine fogliari. Diffusa in tutta
l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: maggio-luglio.
442
Resta più lunga di 5 mm
443
443
Fiori 2 per spighetta, uno con una resta ben sviluppata, l'altro con resta molto più breve
o nulla
Arrhenatherum elatius (L.) P. Beauv. ex J. Presl & C. Presl subsp. elatius
Specie eurasiatico-temperata presente - con 2 sottospecie - in tutta Italia
sino alla fascia montana superiore. È un'importante foraggera dei prati
stabili seminaturali su suoli piuttosto freschi e profondi, ove si associa
con
Dactylis glomerata
,
Festuca pratensis
,
Poa pratensis
etc, ma può
colonizzare anche margini stradali e siti ruderali, con
Artemisia
sp.pl.,
Elymus repens
etc. Il nome generico, che deriva dal greco 'arrhen'
(maschile) e 'ather' (setola, resta), allude al fiore maschile aristato; il nome
specifico, che in latino significa 'più alto', allude alle considerevoli
dimensioni della pianta. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
443
Fiori con reste simili
Avena barbata Pott ex Link subsp. barbata
Specie eurimediterraneo-turanica presente in tutta Italia salvo che in Valle
d'Aosta al di sotto della fascia montana. Cresce in luoghi aridi sterili,
ruderalizzati, lungo le vie, su scarpate, in orti e coltivi, ai margini degli
abitati; è più frequente a sud del Po. Il nome generico, lo stesso usato dai
Romani, forse deriva dal sanscrito 'avasa' (nutrimento, foraggio); il nome
specifico allude alle due sete presenti sulla glumetta. Localizzata
soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
444
Infiorescenza unilaterale, con spighette tendenzialmente rivolte dallo stesso lato
Dactylis glomerata L. s.l.
Complesso di specie a diverso livello di ploidia, con distribuzione
generale eurasiatico-sudeuropea, oggi con alcune entità a distribuzione
subcosmopolita nelle zone temperate, presente in tutta Italia con 5
sottospecie dal livello del mare alla fascia montana. La sottospecie
nominale cresce nei prati pingui su suoli freschi, con
Arrhenatherum
elatius
e
Poa pratensis
, ma anche su suoli più primitivi in ambienti
disturbati; la subsp.
lobata
(Drejer) Lindb. f. - probabilmente anch'essa
presente nel Parco - cresce nelle radure dei boschi. Il nome generico
deriva dal greco 'daktylon' (dito) per la forma subdigitata
dell'infiorescenza, quello specifico allude alle spighette fortemente
addensate in glomeruli. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
444
Infiorescenza non unilaterale
Bromopsis erecta (Huds.) Fourr. subsp. erecta
Specie prevalentemente sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del
mare alla fascia montana. È una delle più comuni ed abbondanti
componenti dei prati aridi, ma appare anche negli orli boschivi con
Brachypodium rupestre. Il nome generico, dal greco 'broma' (cibo), era
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