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in composti azotati, spesso umidi per ristagno d'acqua. Il nome generico
deriva dal latino 'rumex' (asta, lancia, freccia), per la forma delle foglie di
alcune specie. Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
414
Foglie assenti nell'infiorescenza. Piante con sapore aspro
415
415
Foglie a base sagittata, con 2 lobi acuti. Guaine fogliari sfrangiate
Rumex acetosa L. subsp. acetosa
Specie eurasiatica presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia
subalpina. Cresce in prati da sfalcio, ma anche lungo fossati, su suoli
limoso-argillosi piuttosto profondi ed umidi, ricchi in composti azotati, da
neutri a subacidi, con
Arrhenatherum elatius
,
Poa pratensis
,
Ranunculus
acris
etc. Il nome generico deriva dal latino 'rumex' (asta, lancia, freccia),
per la forma delle foglie di alcune specie, quello specifico allude al sapore
aspro della pianta. La pianta contiene vitamina C, ossalato di potassio e
acido ossalico, ferro. Gli ossalati sono tossici se ingeriti ad alte dosi e per
prolungati periodi di tempo. Le foglie giovani e fresche sono
commestibili sia da crude che da cotte e possono essere usate nella
preparazione di salse acidule. Il succo può essere usato per eliminare la
ruggine. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
415
Foglie a base cuoriforme, con lobi arrotondati. Guaine fogliari intere
Rumex arifolius All.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia salvo che in Sicilia, con
optimum al di sopra della fascia montana inferiore sino a circa 2200 m.
Cresce in radure boschive ed ambienti concimati, spesso in pascoli o
presso le malghe, su suoli argillosi freschi e ricchi di sostanze azotate. Il
nome generico deriva dal latino 'rumex' (asta, lancia, freccia), per la
forma delle foglie di alcune specie. Localizzata esclusivamente alle quote
superiori del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-agosto. Sinonimi:
Rumex alpestris
auct. Fl. Ital.,
Rumex
amplexicaulis
Lapeyr.
416
Fiori con 4 tepali membranosi e 2 stami. Foglie
generalmente picciolate, tutte basali
417
416
Fiori di aspetto diverso. Foglie non picciolate
420
417
Foglie al massimo 4 volte più lunghe che larghe, ovate o
ellittiche
418
417
Foglie molto più lunghe che larghe, lanceolate o lineari
419
418
Foglie a base troncata o cuoriforme, glabre o con peli sparsi. Spighe spesso interrotte
alla base. Stami con filamenti superanti la corolla di 2-2.5 mm ed antere giallognole
Plantago major L. subsp. major
Specie eurosiberiana oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia
dal livello del mare sino alla fascia montana superiore. Cresce in
vegetazioni erbacee seminaturali e soprattutto in ambienti ruderali
calpestati (
Plantaginetalia majoris
), su suoli limoso-argillosi abbastanza
freschi in profondità e ricchi in composti azotati. Il nome generico deriva
dal latino 'planta' (pianta dei piedi): le specie più comuni crescono in
ambienti calpestati. Per la presenza di aucubina la pianta è efficace contro
le punture degli insetti; le foglie giovani possono essere aggiunte ad altre
erbe per insalate. Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma
biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
418
Foglie progressivamente ristrette nel picciolo, vellutate. Spighe densissime sino alla
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