113
presente in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in Liguria
(non ritrovata in tempi recenti in Trentino Alto Adige). Cresce in fossi,
stagni e paludi, dal livello dle mare alla fascia montana inferiore. Il nome
generico deriva dal greco 'typhe' (giunco, pianta di palude), quello
specifico allude alle piccole dimensioni rispetto ad altre specie congeneri.
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
422
Infiorescenza femminile cilindrica. lunga 8-20 cm
423
423
Infiorescenze maschili e femminili separate da un asse nudo di 2-4 cm
Typha angustifolia L.
Specie circumboreale presente in tutta Italia (salvo forse che nelle
Marche), dal livello del mare a 1000 m circa, in paludi, fossi, stagni. Il
nome generico deriva dal greco 'typhe' (giunco, pianta di palude), quello
specifico allude alle foglie più strette di quelle di
T. latifolia
. Le foglie
venivano usate per confezionare stuoie e per impagliare fiaschi e
damigiane; dai rizomi essiccati, ricchi di amido, si ricavava una farina
commestibile; i peli dell'infiorescenza pressati servivano per imbottire
materassi. Rara nel Parco, segnalata nella zona della Verna. Forma
biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
423
Infiorescenze maschili e femminili contigue
Typha latifolia L.
Specie subcosmopolita presente in tutta Italia dalla costa alla fascia
montana inferiore. Cresce in ambienti umidi come fossi, rive di stagni e
canneti, acque ferme o lentamente correnti, formando spesso popolamenti
puri. Il nome generico deriva dal greco 'typhe' (giunco, pianta di palude),
quello specifico allude alle foglie più larghe di quelle di
T. angustifolia
.
Le foglie venivano usate per confezionare stuoie e per impagliare fiaschi
e damigiane; dai rizomi essiccati, ricchi di amido, si ricavava una farina
commestibile; i peli dell'infiorescenza pressati servivano per imbottire
materassi. Localizzata nel Parco. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: giugno-agosto.
424
Fiori a simmetria raggiata (lente!)
425
424
Fiori senza simmetria raggiata
427
425
Foglie piatte, con lunghe ciglia marginali almeno alla base. Capsula uniloculare con 3
semi
Luzula nivea (L.) DC.
Specie delle montagne dell'Europa sudoccidentale presente lungo tutto
l'arco alpino e nell'Appennino settentrionale sino alle Marche, con
optimum nella fascia montana. Cresce in boschi mesofili (faggete,
abetine), più raramente in querceti o nei cespuglieti subalpini ad ontano
verde, su suoli subacidi ricchi in humus. Il nome generico deriva dal
latino 'lucere' (brillare), per le infiorescenze che brillano quando bagnate
dalla rugiada; il nome specifico allude ai tepali di colore bianco come la
neve. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio. Sinonimo:
Juncus niveus
L.
425
Foglie cilindriche-pungenti o filiformi, senza ciglia
marginali. Capsula triloculare con numerosi semi
426
426
Foglie cilindriche, munite di setti trasversali (far scorrere la foglia comprimendola tra
le dita)
Juncus articulatus L.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del mare
alla fascia montana inferiore. Cresce ai margini di stagni, abbeveratoi e
fossi su suoli limoso-argillosi costipati, da umidi ad inondati, da basico-
1...,103,104,105,106,107,108,109,110,111,112 114,115,116,117,118,119,120,121,122,123,...180