107
camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
399
Petali 6
Polygonatum verticillatum (L.) All.
Specie eurasiatica presente in tutta l'Italia centro-settentrionale (esclusa la
Sardegna), con optimum nella fascia montana. Cresce in faggete, abetine
e consorzi di alte erbe boschive, su suoli freschi, da neutri a subacidi,
ricchi di humus. Il nome generico deriva dal greco 'poly' (molti) e 'gonía'
(nodi), per la forma del rizoma o del fusto; il nome specifico allude alle
foglie disposte in verticilli. Il rizoma contiene un glucoside del gruppo
delle saponine, ossalati di calcio, asparagina, mucillagine e tannino. Le
bacche possono produrre intossicazioni gravi. Localizzata soprattutto
nelle faggete alle quote superiori del Parco. Forma biologica: geofita
rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio. Sinonimo:
Convallaria
verticillata
L.
399
Petali 4
400
400
Corolla con tubo maggiore dei lobi. Pianta esclusiva di ambienti boschivi
Galium odoratum (L.) Scop.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia salvo che in Sardegna, con
optimum nella fascia montana. Cresce in faggete e boschi misti. Il nome
generico deriva dal greco 'gala' (latte) cui allude anche quello italiano
'caglio': diverse specie venivano usate per far cagliare il latte nella
lavorazione del formaggio; il nome specifico allude al gradevole odore
emanato dalla pianta, soprattutto da secca. Contiene cumarine,
asperuloside, tannini, antrachinoni, flavonoidi ed acido nicotinico.
Ampiamente utilizzata in erboristeria durante tutto il Medio Evo e sino ad
oggi come antispastico e blando calmante. Le foglie essiccate e i fiori
possono essere utilizzati per preparare un ottimo tè. In Trentino-Alto
Adige viene infusa nella grappa conferendole un delicato colore verde. La
radice produce un colorante rosso. Diffusa soprattutto alle quote superiori
del Parco. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
400
Corolla con tubo breve o subnullo. Piante non esclusive di ambienti boschivi
Galium mollugo L. subsp. mollugo
Specie eurasiatico-suboceanica presente con 3 sottospecie in tutta Italia
salvo che in Sicilia, dal livello del mare alla fascia montana. Cresce in
prati pingui, a volte ai margini di boschetti e siepi, più raramente in
ambienti ruderali, su suoli limoso-argillosi freschi ma a volte subaridi
d'estate, abbastanza ricchi in basi e composti azotati, da neutri a subacidi.
Il nome generico deriva dal greco 'gala' (latte) cui allude anche quello
italiano 'caglio': diverse specie venivano usate per far cagliare il latte nella
lavorazione del formaggio. Le foglie sono commestibili previa cottura.
Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: giugno-agosto.
401
Piante sempre senza fiori (Pteridofite) o con fiori senza
petali
402
401
Piante con fiori muniti di petali colorati
445
402
Piante laticifere (ATTENZIONE! lavarsi le mani dopo
averle toccate: il latice è irritante per le mucose)
403
402
Piante non laticifere
408
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