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360
Fusti e foglie senza peli ghiandolari. Foglie con segmenti lineari, i maggiori con lamina
indivisa larga 2-3 mm, con 3-8 denti per lato
Potentilla hirta L.
Specie mediterraneo-pontica presente in quasi tutta Italia al di sotto della
fascia montana inferiore. Cresce in vegetazioni seminaturali ai margini di
mulattiere, nelle lande sassose, negli orli di boschi e siepi, su suoli
carbonatici poco profondi, ricchi in scheletro e poveri in humus, subaridi
d'etate. Il nome generico è il diminutivo femminile del latino 'potens' e
significa 'piccola pianta con molta forza', alludendo forse agli ambienti
pietrosi in cui vegetano molte specie; il nome specifico allude alla
pelosità della pianta. Sporadica nel Parco. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
361
Pianta alta meno di 3 dm. Fiori in gruppi di 2-5
Aremonia agrimonoides (L.) DC. subsp. agrimonoides
Specie delle montagne della porzione nordorientale del Mediterraneo,
presente in tutta Italia salvo che in Valle d'Aosta e Sardegna dai 500 ai
1500 m, con optimum nella fascia montana. Cresce in faggete e boschi
misti, soprattutto nelle radure, su suoli piuttosto freschi. Il nome generico
ha etimologia incerta: sembrerebbe derivare dai termini greci 'agrios'
(selvaggio) e 'monias' (solitario), oppure dal termine greco 'árgemon' che
designava una pianta utilizzata per curare malattie oculari; il nome
specifico allude alla somiglianza con l'agrimonia. Diffusa in tutta l'area
del Parco. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
361
Piante alte più di 3 dm. Fiori isolati o disposti in
infiorescenze allungate
362
362
Fiori non disposti in infiorescenze allungate. Sepali 5+5
Geum urbanum L.
Specie eurasiatico-sudeuropea, ampiamente diffusa in tutta Italia sino alla
fascia montana inferiore. Forse originaria di boschi alluvionali
periodicamente inondati, cresce in vegetazioni ruderali e negli orli di
boschi termofili disturbati, su suoli limoso-argillosi freschi in profondità,
ricchi in composti azotati e con humus dolce. Le foglie giovani sono
commestibili. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
362
Fiori disposti in infiorescenze allungate. Sepali 5
Agrimonia eupatoria L. subsp. eupatoria
Specie subcosmopolita, presente in tutta Italia - con due sottospecie - al di
sotto della fascia montana superiore. Cresce in incolti e prati aridi, su
terreni ben drenati. Il nome generico ha etimologia incerta: sembrerebbe
derivare dai termini greci 'agrios' (selvaggio) e 'monias' (solitario), oppure
dal termine greco 'árgemon' che designava una pianta utilizzata per curare
malattie oculari; il nome specifico fa riferimento a Mitriade Eupatore, re
del Ponto nel I secolo a.C., al quale si attribuisce il primo utilizzo
medicinale. Erba amara, ricca di tannino, di resine e soprattutto di acido
salicilico, leggermente astringente, fu usata sin dall'antichità per medicare
le ferite. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
363
Pianta perenne, con fusto ingrossato alla base in una specie di bulbo
Ranunculus bulbosus L.
Specie submediterraneo-subatlantica diffusa anche in Nord America ed
Asia occidentale, presente in tutta Italia sino alla fascia montana. Cresce
nei prati ma anche in aiuole, giardini, scarpate, ai margini di vie, su suoli
argillosi ricchi in basi, da subaridi a freschi. Le parti fresche sono
velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino significa 'piccola