93
montana inferiore, con optimum nella fascia mediterranea. Cresce in
coltivi, incolti e prati-pascolo su suoli aridi d'estate. Il nome generico era
già usato dagli antichi Greci per una pianta simile. Localizzata nel Parco.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
344
Fiori gialli
345
344
Fiori bianchi (o rosa)
346
345
Frutti fortemente appiattiti
Ferulago campestris (Besser) Grecescu
Specie sudest-europea, presente in quasi tutta Italia, salvo che in Valle
d'Aosta e Sardegna, dal livello del mare ai 950 m circa. Cresce negli
aspetti meno aridi dei prati e nei bordi di boschi termofili, su suoli
calcarei, ma anche su marne ed arenarie ricche in basi. Il nome generico
significa 'simile a
Ferula
', un'altra Apiacea i cui fusti venivano usati dai
pastori per ottenere leggeri bastoni con cui picchiare il bestiame. Il nome
specifico '
galbanifera
si riferisce al galbanum, una resina antichissima
ottenuta da
Ferula
. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: luglio-agosto. Sinonimo:
Ferulago galbanifera
W.D.J. Koch
345
Frutti cilindrici, non appiattiti
Foeniculum vulgare Mill.
Il finocchio è una specie eurimediterranea presente in tutta Italia al di
sotto della fascia montana inferiore che cresce in vegetazioni ruderali
presso gli abitati, lungo le strade, in discariche etc., su suoli abbastanza
profondi e ricchi in composti azotati, con
Artemisia vulgaris
,
Daucus
carota
,
Elymus repens
etc. È frequentemente coltivata sia per le guaine
fogliari commestibili che per i frutti fortemente aromatici. Il nome
generico era già in uso presso i romani, il nome specifico deriva dal latino
'vúlgus' (volgo) e significa 'comune', 'diffuso', 'frequente'. Diffusa
soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
346
Frutto coperto da aculei. Brattee alla base dell'ombrella ramificate
Daucus carota L. subsp. carota
Questa è la forma selvatica della carota coltivata, originaria dalla parte
meridionale dell'Eurasia ma oggi diffusa nelle zone temperate di tutto il
mondo. Cresce sia negli aspetti più aridi dei prati da sfalcio che in
vegetazioni ruderali presso gli abitati (
Dauco-Melilotion
), su suoli non
molto profondi ma ricchi in basi e composti azotati. La radice era
conosciuta sin dall'antichità e Plinio la cita per le proprietà cicatrizzanti,
diuretiche e digestive. Le carote 'antiche' erano però sottili e nodose, con
gusto acre e polpa biancastra 'dura come pietra', in quanto la selezione
delle carote coltivate oggi iniziò nel XVI secolo. Diffusa in tutta l'area del
Parco. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: aprile-
ottobre.
346
Frutto senza aculei. Bratte semplici o assenti
347
347
Frutto non appiattito, senza ali al margine
Anthriscus sylvestris (L.) Hoffm. subsp. sylvestris
Specie eurasiatico-temperata presente in tutta l'Italia continentale salvo
che in Puglia e forse in Umbria, con optimum nella fascia montana.
Cresce in prati pingui da sfalcio e lungo i margini boschivi su terreni
argillosi abbastanza profondi e freschi. Il nome generico è quello greco
del cerfoglio. Diffusa soprattutto alle quote superiori del Parco. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
1...,83,84,85,86,87,88,89,90,91,92 94,95,96,97,98,99,100,101,102,103,...180