96
355
Foglie palmato-divise. Petali persistenti
356
356
Pianta più alta di 2 dm. Petali più di 6
Trollius europaeus L. subsp. europaeus
Specie a ddistribuzione incompletamente circumboreale, presente nelle
regioni dell'Italia centro-settentrionale (dubitativamente in Umbria), con
optimum nella fascia montana. Cresce in prati e radure di boschi montani,
su suoli argillosi e ricchi di humus, formando spesso vaste colonie nei
prati umidi ed acquitrinosi. Contiene protoanemonina che la rende pianta
tossica ed evitata dal bestiame da fresca (da secca perde la tossicità). Il
nome generico deriva dal tedesco antico 'troll' (globoso) alludendo ala
forma del fiore, anche in italiano chiamato 'botton d'oro'. Rarissima nel
Parco: l'unica stazione di Poggio Scali è in regressione e la specie
andrebbe monitorata e tutelata. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: giugno-agosto.
356
Pianta più bassa di 2 dm. Petali 6
Eranthis hyemalis (L.) Salisb.
Specie dell'Europa meridionale, presente in tutte le regioni dell'Italia
continentale salvo che in Valle d'Aosta e Trentino-Alto adige, ma più
frequente nell'Italia peninsulare al di sotto della fascia montana (al sud
sino a 1000 m circa). Cresce al margine di campi e prati, lungo sentieri,
presso torrenti e fossi, in arbusteti e in boschi mesofili chiari, su suoli
freschi ed umidi. Alla precocissima fioritura alludono sia il nome
generico (che in greco significa 'fiore di primavera') che quello specifico,
che in latino significa 'invernale'. La pianta è tossica. Diffusa soprattutto
alle quote inferiori del Parco. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: febbraio-marzo.
357
Foglie con stipole
358
357
Foglie senza stipole
363
358
Foglie palmate
359
358
Foglie pennate
361
359
Fusti lungamente striscianti al suolo
Potentilla reptans L.
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita nelle zone
temperate, presente in tutta Italia dal livello del mare sino alla fascia
montana. Cresce in vegetazioni pioniere fresche, lungo strade e viottoli, ai
margini di coltivi e giardini, in vegetazioni palustri lacunose, su suoli
limoso-argillosi umiferi e freschi, ricchi in composti azotati, da neutri a
subacidi. Il nome generico è il diminutivo femminile del latino 'potens' e
significa 'piccola pianta con molta forza', alludendo forse agli ambienti
pietrosi in cui vegetano molte specie; il nome specifico in latino significa
'strisciante', alludendo al portamento della pianta. Diffusa in tutta l'area
del Parco. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura:
maggio-settembre.
359
Fusti eretti o ascendenti, non striscianti al suolo
360
360
Fusti e foglie con peli ghiandolari misti a peli semplici (lente!). Foglie con segmenti
lineari-lanceolati, i maggiori con lamina indivisa larga 5-7 mm, con 7-15 denti per lato
Potentilla recta L. subsp. recta
Specie sudest-europea, presente in tutta Italia dal livello del mare ai 1200
m circa. Cresce in vegetazioni ruderali, ai margini di vie, e sembra
indifferente al substrato. Il nome generico è il diminutivo femminile del
latino 'potens' e significa 'piccola pianta con molta forza', alludendo forse
agli ambienti pietrosi in cui vegetano molte specie o alle loro proprietà
medicinali. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-luglio.