89
329
Petali fusi in una corolla a forma di botticella. Frutto a capsula
Scrophularia canina L. subsp. canina
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia dalla costa alla fascia
montana inferiore. Gli ambienti primari sono i ghiaioni calcarei, ma oggi
la specie è più frequente in siti disturbati quali cave abbandonate,
massicciate ferroviarie e dotti industriali. Leggermente tossica (iridoidi e
saponine), era erroneamente usata come rimedio contro la scrofola.
Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-settembre.
329
Petali liberi e corolla di aspetto diverso. Frutto a legume
330
330
Fiori di color rosso intenso
Sulla coronaria (L.) Medik.
La sulla comune è una specie con distribuzione centrata sulla parte
occidentale della Regione Mediterranea, in Italia ampiamente coltivata
come foraggio soprattutto al centro-sud e spesso presente come
avventizia. Le prime notizie sulla sua coltivazione in Italia risalgono al
1619 (Rostius), come pianta coltivata a scopi ornamentali nell'Europa
centrale, ma di provenienza spagnola. Cresce su suoli argillosi, a volte
anche subsalsi, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico
deriva dall'alterazione di 'zulla', il nome della pianta in Castigliano; il
nome specifico allude ai fiori disposti a mo' di corona. Forma biologica.
emicriptofita scaposa. Periodod di fioritura: aprile-maggio.
330
Fiori di altro colore
331
331
Infiorescenze globose, tanto lunghe che larghe
332
331
Infiorescenze allungate, non globose
333
332
Foglie con più di 5 foglioline
Securigera varia (L.) Lassen
Specie sudest-europea presente in tutta l'Italia continentale salvo che in
Puglia, dalla costa alla fascia montana inferiore ove diviene più sparsa e
rara. Cresce in vegetazioni ruderali e segetali, ai margini di strade, su
scarpate, nelle cave, in orli boschivi ed in prati da sfalcio concimati, su
suoli argillosi neutro-basici. Il nome generico deriva dal latino 'securiger'
(ascia) per la forma dei legumi. Contiene composti tossici (glicosidi e
derivati dell'acido nitropropionico). Diffusa soprattutto alle quote inferiori
del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-agosto. Sinonimo:
Coronilla varia
L.
332
Foglie con 5 foglioline (in realtà 2 di esse sono grandi stipole)
Lotus hirsutus L.
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia salvo che in Piemonte, Val
d'Aosta e forse Friuli Venezia Giulia al di sotto della fascia montana, ma
più frequente nelle regioni del centro-sud. Cresce in macchie, garighe e
pascoli aridi. Il nome del genere potrebbe derivare dall'antica usanza di
sfregare con una pianta la punta della lancia ('dory') per rendere
difficoltosa la guarigione dei nemici, e veniva usato dai Romani e Greci
per indicare piante non identificate. Il nome della specie si riferisce alla
forte pelosità di fusti e foglie. Diffuso soprattutto alle quote inferiori del
Parco. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno. Sinonimo:
Lotus hirsutus
L.
333
Fiori azzurri
Galega officinalis L.
Specie a gravitazione orientale (europeo-pontica) presente in quasi tutta
Italia salvo che in Valle d'Aosta e Sicilia al di sotto della fascia montana
superiore. Cresce in incolti e prati, in stazioni fresche, radure umide e