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Cresce negli incolti, su vecchi muri, ai margini delle strade, dal livello del
mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico allude alla presenza
di un latice bianco, tipico di molte altre
Asteraceae
liguliflore; il nome
specifico in latino significa 'velenosa'. Forma biologica: terofita scaposa/
emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
301
Foglie non spinulose al margine. Frutti cilindrici
Crepis neglecta L.
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia salvo che nelle regioni
settentrionali dal Piemonte al Trentino-Alto Adige, al di sotto della fascia
montana. Cresce in pratelli aridi, ai margini di antiche mulattiere, in
aiuole spartitraffico, lungo scarpate inverdite, in vigneti e campi
abbandonati, persino sui tetti, su suoli basici poco profondi, da limoso-
argillosi a ricchi in scheletro, aridi d'estate. Il nome generico deriva dal
greco 'krepis' (scarpa), per l'aspetto delle foglie basali appressate al suolo
(o forse per quella dei frutti). Diffusa soprattutto alle quote inferiori del
Parco. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
luglio.
301
Foglie spinulose al margine. Frutti compressi
302
302
Stimmi di color giallo vivo (lente!). Peduncoli dei capolini e squame involucrali con
ghiandole gialle
Sonchus arvensis L. subsp. arvensis
Specie eurasiatica presente in tutta Italia salvo che in Puglia e Sicilia, dal
livello del mare sino alla fascia montana, sopra la quale diviene più rara.
Cresce nei coltivi, soprattutto quelli sarchiati, su suoli limoso-argillosi
freschi, ricchi in basi e composti azotati, con
Amaranthus retroflexus
,
Chenopodium album
,
Mercurialis annua
etc. Le foglie giovani sono
commestibili. Il nome generico deriva da una parola greca che significa
'molle', 'spugnoso', in riferimento ai fusti deboli e cavi;il nome specifico
in latino significa 'dei campi arati'. Localizzata soprattutto alle quote
inferiori del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-settembre.
302
Stimmi di color verde-oliva. Peduncoli dei capolini e
squame involucrali senza ghiandole o con ghiandole scure
303
303
Foglie opache, non o poco spinulose al margine, abbraccianti il fusto con orecchiette
appuntite. Frutti spinulosi sulle coste (lente!)
Sonchus oleraceus L.
Specie di origine eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita nelle zone
temperate, presente in tutta Italia dalla costa alla fascia montana. Cresce
in ambienti ruderali, ai margini di strade, in discariche, cantieri edili,
muri, su suoli argillosi ricchi in composti azotati, con
Chenopodium
album
,
Reseda lutea
,
Silene latifolia
subsp.
alba
etc. Le foglie giovani
sono commestibili. Il nome generico deriva da una parola greca che
significa 'molle', 'spugnoso', in riferimento ai fusti deboli e cavi; il nome
specifico si basa sulla radice latina 'oler' (verdura). Diffusa in tutta l'area
del Parco. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-
settembre.
303
Foglie lucide, fortemente spinulose al margine, abbraccianti il fusto con orecchiette
arrotondate. Frutti lisci
Sonchus asper (L.) Hill subsp. asper
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del mare
sino alla fascia montana. Cresce in colture sarchiate ed in ambienti
ruderali lungo le strade, alla periferia di abitati, nelle discariche etc., su
suoli argillosi abbastanza freschi ed umiferi, ricchi in composti azotati,
con
Setaria
sp.pl.,
Verbena officinalis
etc. Il nome generico deriva da una
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