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La salvia comune è una specie mediterranea a gravitazione orientale,
spontanea o avventizia in buona parte delle regioni italiane (salvo che in
quelle nord-occidentali, Emilia Romagna ed Umbria, e segnalata
erroneamente in Trentino-Alto Adige), dal livello del mare ai 300 m circa.
Nella nostra regione è coltivata ovunque ma è spontanea solo nella
costiera triestina ove forma una gariga impoverita rispetto a quelle delle
coste dalmate. Cresce in luoghi assolati ed aridi, in vegetazioni pioniere
aperte su litosuoli calcarei, in fessure delle rocce. È ampiamente usata
come spezia e per le sue proprietà curative e come spezia da cucina. Il
nome generico deriva dal latino 'salvus', ed allude alle proprietà
medicinali, così come il nome specifico, che deriva dal latino 'officina'
(officina, farmacia). Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di
fioritura: marzo-maggio.
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Foglie senza odore di salvia
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24
Piante più basse di 60
c
m a maturità
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24
Piante più alte di 60 cm a maturità
30
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Margine della foglia dentato
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25
Margine della foglia intero
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Foglie a base non troncata. Fiori rosa. Fusti prostrati
Teucrium chamaedrys L. subsp. chamaedrys
Specie submediterranea presente in tutte le regioni d'Italia. La
distribuzione regionale è estesa, con pochissime lacune nella bassa
pianura friulana, a tutto il territorio; in Carso è comune quasi ovunque.
Cresce in boschi molto aperti, in prati aridi e nelle lande, su suoli argillosi
sciolti e ricchi in scheletro, subaridi, da basici a subacidi, dal livello del
mare alla fascia montana. La pianta è debolmente tossica in tutte le sue
parti, anche se a volte è utilizzata per le sue proprietà amaricanti, aperitive
e digestive. Il nome generico ricorderebbe Teucro, primo re di Troia, che
secondo la leggenda avrebbe diffuso le virtù medicinali di alcune specie;
il nome specifico in greco significa 'piccola quercia' ed allude alla forma
delle foglie, un po' simili a quelle delle querce. Forma biologica: camefita
suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Foglie a base troncata. Fiori bianco-giallastri. Fusti eretti
Teucrium flavum L. subsp. flavum
Specie stenomediterranea, presente in tutte le regioni d'Italia salvo che
nelle regioni settentrionali dal Piemonte al Trentino-Alto Adige (la sua
presenza è dubbia in Veneto). La distribuzione regionale è ristretta al
Carso, ove è concentrata lungo la costa. Cresce in vegetazioni pioniere
rupestri su falesie e pareti di roccia e nelle grize, su litosuoli calcarei
poveri in humus e composti azotati, molto aridi d'estate. La pianta
contiene diversi olii essenziali e sembra possedere diverse proprietà
terapeutiche (ad es. favorisce l'abbassamento della pressione arteriosa),
ma è tossica per il bestiame; dalla radice si estraeva un colorante giallo. Il
nome generico ricorderebbe Teucro, primo re di Troia, che secondo la
leggenda avrebbe diffuso le virtù medicinali di alcune specie; in nome
specifico, che in latino significa 'giallo', allude al colore giallastro dei
fiori. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: giugno-
agosto.
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Foglie verdi di sopra, bianco-pelose di sotto
Teucrium montanum L.
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