47
specifico, dal greco 'daktylon' (dito), si riferisce alla la forma
dell'infiorescenza, simile a una mano con molte dita. Forma biologica: geofita
rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
Cyperus glomeratus L.
Lo zigolo ferrugineo è una specie a distribuzione paleosubtropicale di dubbio
indigenato in Italia, ove è stata forse importata assieme al riso, presente in tutte
le regioni dell'Italia settentrionale, in Toscana, Marche, Campania e Calabria.
Cresce in ambienti umidi come le risaie e lungo i fossi e le rive dei fiumi, al di
sotto della fascia montana. Il nome generico, già in uso presso gli antichi greci,
è di etimologia incerta: forse deriva dall'isola di Cipro (Kypros); il nome
specifico allude ai fiori riuniti in glomeruli. Forma biologica: elofita/ terofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
Dactylis glomerata L. subsp. glomerata
L'erba mazzolina comune è una specie appartenente a un complesso di specie
con diverso livello di ploidia, a distribuzione generale eurasiatico-sudeuropea,
oggi con alcune entità divenute subcosmopolite nelle zone temperate, presente
in tutte le regioni d'Italia, con ben sei sottospecie. Cresce nei prati pingui su
suoli freschi, ma anche su suoli più primitivi in ambienti disturbati, come ad
esempio nelle aiuole e lungo le vie, dal livello del mare alla fascia subalpina.
La pianta è una buona foraggera. Il nome generico deriva dal greco 'daktylon'
(dito) per la forma subdigitata dell'infiorescenza, quello specifico si riferisce
alle spighette addensate in glomeruli. Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Dioscorea communis (L.) Caddick & Wilkin
Il tamaro è una specie a distribuzione submediterranea presente in tutte le
regioni d'Italia. Cresce in boschi e boscaglie termofili di latifoglie decidue e nei
rispettivi mantelli, su suoli da poco a mediamente profondi, sia calcarei che
marnoso-arenacei, abbastanza umiferi ed esposti a una certa siccità estiva, dal
livello del mare a 800 m circa (in Sicilia fino a 1400 m). I germogli sono
commestibili previa cottura ma le parti fresche sono tossiche e i frutti molto
velenosi; il contatto con le foglie può causare irritazioni della pelle. Il genere è
dedicato a Dioscoride, medico, botanico e farmacista (I sec. d.C.). Forma
biologica: geofita radicegemmata. Periodo di fioritura: aprile-maggio. Syn.:
Tamus communis
L.
Diplotaxis tenuifolia (L.) DC.
La ruchetta selvatica è una specie a distribuzione mediterraneo-sudeuropea
presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce in vegetazioni ruderali, lungo le
strade, nelle discariche, su scarpate e muri, nei campi abbandonati, più
raramente nei coltivi, su suoli primitivi aridi d'estate, dal livello del mare alla
fascia montana inferiore. Le foglie, dal sapore simile a quelle della rucola,
sono commestibili in insalata. Il nome generico deriva dal greco 'diplos'
(doppio) e 'taxis' (fila) per la disposizione dei semi in due file nella siliqua; il
nome specifico significa 'a foglie sottili'. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre (al Sud anche in inverno).
1...,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46 48,49,50,51,52,53,54,55,56,57,...62