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sommerse di suoli limosi, resistendo però a lunghi periodi di emersione e
ad un moderato disturbo. I giovani germogli sono commestibili; i fusti e le
foglie servono ancor oggi per fare tetti di paglia, stuoie, graticci e cesti. Il
nome generico, già usato da Plinio, deriva dal greco 'phragma' (muro,
steccato, recinto), per il fatto che la pianta forma spesso popolamenti
impenetrabili e perché era ed è usata per fabbricare recinti e steccati; il
nome specifico in latino significa 'meridionale'. Forma biologica: elofita.
Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
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Foglie terminanti in una punta pungente. Fiori a simmetria raggiata (lente!)
Juncus acutus L. subsp. acutus
Il giunco acuto è una pianta eurimediterraneo-macaronesica, in Italia
comune lungo tutte le coste, rara all'interno. In Veneto è concentrata nelle
aree costiere. Cresce su sabbie umide salmastre, argini e argille salse. La
pianta è commestibile, in particolare il rizoma. È una delle specie più
utilizzate nell'artigianato per lavori di intreccio; un tempo veniva usata
anche nella preparazione della pasta (spaghetti e bucatini), dove i fusti
venivano utilizzati per filarla. Il nome generico, dal latino 'iúngere'
(congiungere, legare), allude all'antico uso di intrecciare fusti e foglie dei
giunchi per creare diversi oggetti; quello specifico deriva dal greco 'aké'
(punta, ago) e allude alle foglie terminanti in una punta acuta e pungente.
Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
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Foglie non terminanti in una punta pungente. Fiori senza
simmetria raggiata
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Fusti pieni, senza nodi ingrossati. Fiori con una sola
brattea alla base (CYPERACEAE)
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Fusti cavi, con nodi ingrossati. Fiori inclusi tra due brattee
(POACEAE)
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Infiorescenza in forma di capolini sferici di cui almeno l'inferiore lungamente
peduncolato
Scirpoides holoschoenus (L.) Soják
Lo scirpoide minore è una specie polimorfa a gravitazione mediterranea,
presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce in fossi e prati umidi, su suoli da
sabbiosi ad argillosi periodicamente inondati, piuttosto ricchi in composti
azotati, a volte anche salmastri, dal livello del mare alla fascia montana
inferiore. Il nome generico deriva dal latino 'scirpere' (intrecciare, ad es.
per fare cesti), con cui si denominavano piante acquatiche simili ai giunchi,
quello specifico dal greco 'schoinos' (giunco, corda). Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: aprile-settembre.
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Infiorescenza formata da un glomerulo di spighe avvolto da brattee erbacee
Cyperus capitatus Vand.
Lo zigolo delle spiagge è una pianta a distribuzione mediterranea, presente
lungo tutti i litorali italiani salvo che in Liguria. Cresce nella fascia delle
prime dune costiere, in ambienti relativamente poco disturbati, ove svolge
un'importante funzione di consolidamento delle dune grazie all'apparato
radicale molto sviluppato, alla limitata superficie traspirante e alla
protezione (infossamento) degli stomi. Il nome generico, già in uso presso
gli antichi greci, è di etimologia incerta: forse deriva dall'isola di Cipro
(Kypros), il nome specifico, dal latino 'caput' (testa), allude alla forma
dell'infiorescenza. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di
fioritura: maggio-settembre.
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Infiorescenza a forma di racemo. Pianta formante cespi densissimi larghi anche più di 1
m
Ammophila arenaria (L.) Link subsp. arundinacea H.Lindb.
Lo sparto pungente è una specie eurimediterranea, diffusa lungo tutti i
litorali d'Italia. Specie xerofila e psammofila, è una delle tipiche
colonizzatrici delle sabbie litoranee dove contribuisce alla formazione di