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dedicato a G. Wistar (1761-1818), studioso americano di Filadelfia, quello
specifico si riferisce all'abbondante produzione di fiori. Forma biologica:
fanerofita lianosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Ziziphus zizyphus
(L.) H. Karst.
Il giuggiolo è un arbusto deciduo originario dell'Africa settentrionale e della
Siria, successivamente importato in Cina e in India, dove viene coltivato da oltre
4000 anni. I Romani lo importarono per primi in Italia. La pianta dà buoni frutti
soltanto alla fine delle estati calde. A differenza di altre specie della stessa
famiglia, è in grado di sopravvivere ad inverni freddi, con temperature fino a -
15 °C. I nomi del genere e della specie derivano dal greco 'zízyphon', in latino
'zíziphus' (giuggiolo). Il nome probabilmente si riferiva a
Z. lotus
, menzionato
in numerosi testi antichi, incluso il celebre mito greco dei lotofagi. Ne parla
anche Omero e pare che il magico cibo fosse una bevanda alcoolica preparata
appunto con i frutti. Nella tradizione dialettale di alcune regioni come la veneta
o la ligure ancora oggi la giuggiola viene chiamata rispettivamente 'zizoea' o
'zizoa'. Forma biologica: fanerofita cespugliosa/ fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.