67
utilizzato nella medicina tradizionale come astringente e febbrifugo. Le ghiande
hanno avuto molti impieghi, dall'alimentazione dei suini all'uso come surrogato
del caffè. Il nome generico, già in uso presso gli antichi, sembra ricollegarsi alla
radice indoeuropea che il latino condivide con le parole celtiche 'kaer' e 'quer'
(bell'albero), cioè 'l'albero per eccellenza', ma anche con analoghi termini greci
riferiti alla rudezza del legno delle piante di questo genere; quello specifico si
riferisce alla caratteristica pelosità delle foglie. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Quercus robur
L. subsp.
robur
La farnia è un albero dell'Europa centro-meridionale presente in tutte le regioni
dell'Italia continentale. Cresce in boschi planiziali, su terreni profondi e molto
freschi, con optimum nella fascia submediterranea. Viene coltivata per
rimboschimenti e per il legname pregiato utilizzato per travi, costruzioni navali,
mobili, scale, parquet, etc. Con il termine 'rovere di Slavonia', il legno di farnia
è utilizzato per costruire le doghe delle botti destinate all'invecchiamento di vini
pregiati e del cognac. Un tempo le ghiande erano largamente usate per
l'alimentazione dei maiali. È una pianta a crescita lenta ma molto longeva: si
conoscono esemplari di circa 1000 anni. Il nome generico, già in uso presso gli
antichi, sembra ricollegarsi alla radice indoeuropea che il latino condivide con le
parole celtiche 'kaer' e 'quer' (bell'albero), cioè 'l'albero per eccellenza', ma
anche con analoghi termini greci riferiti alla rudezza del legno delle piante di questo genere; quello specifico è un
termine latino che significa 'duro', 'resistente', 'robusto'. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
maggio.
Ribes sanguineum
Pursh
Il ribes sanguigno, o ribes a fiori rossi, è un arbusto originario del Nord America
occidentale, dalla British Columbia meridionale alla California centrale. Fu
introdotto in coltivazione dal botanico scozzese David Douglas (1799-1834) e
oggi è piuttosto diffuso come pianta ornamentale in parchi e giardini dell'Europa
temperata, con numerose cultivar apprezzate per i fiori colorati e profumati che
appaiono in primavera e per le bacche decorative appetite dagli uccelli. Il nome
generico è un termine latino medioevale derivante dall'arabo 'ribas', il nome di
una pianta dai frutti aciduli menzionata dai medici arabi; il nome specifico si
riferisce al colore rosso dei fiori (ma oggi esistono anche cultivar a fiori
bianchi). Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Rosa canina
L.
La rosa canina appartiene a un gruppo polimorfo di difficile identificazione,
diffuso in Eurasia e Africa settentrionale e presente in tutte le regioni d'Italia.
Cresce in arbusteti, boscaglie aperte, siepi, pascoli e campi abbandonati, dal
livello del mare alla fascia montana. I falsi frutti, molto ricchi di vitamina C,
sono usati per la preparazione di marmellate, anche se contengono peli irritanti
che ne giustificano certi nomi volgari. Il nome generico deriva dal latino 'rosa',
dal greco 'rodon', con identico significato; il nome specifico forse si riferisce
all'antico uso della radice come rimedio contro la rabbia. Forma biologica:
nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Rosa rugosa
Thunb.
La rosa rugosa è originaria delle zone temperato-fredde dell' Asia orientale (Corea, Giappone, Cina, Siberia
meridionale). Importata in Europa nel 1796, questa rosa è una delle progenitrici delle rose moderne rifiorenti derivate da
ibridazione con cultivar asiatiche, particolarmente apprezzata per la resistenza al freddo; nel Parco Pegaso di Jesolo
Lido è presente la cultivar 'Hansa'. Il nome generico deriva dal latino 'rosa', dal greco 'rodon', con identico significato; il
1...,57,58,59,60,61,62,63,64,65,66 68,69,70,71,72,73,74,75,76