58
Fraxinus ornus
L. subsp.
ornus
L'orniello è una specie a distribuzione eurimediterraneo-pontica presente in tutte
le regioni d'Italia. Cresce in boschi aperti, nei mantelli forestali e nelle siepi, su
substrati sia calcarei che marnoso-arenacei, soprattutto con il carpino nero, ma
anche in boschi più maturi di querce, dal livello del mare alle faggete termofile
della fascia montana inferiore. In Italia meridionale la linfa è utilizzata per la
produzione della manna, sostanza zuccherina contenente mannite con deboli
proprietà lassative, che viene estratta con incisioni praticate nella corteccia e
lasciata rapprendere all'aria. Il nome generico, già utilizzato da Plinio il
Vecchio, deriva dal greco 'frasso' (difendo), forse per l'uso dell'orniello come
pianta per siepi; il nome specifico è quello usato per la pianta dai Romani.
Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Hedera helix
L. s.l.
L'edera è una liana a distribuzione mediterraneo-atlantica comune in tutte le
regioni d'Italia. Cresce in boschi e siepi, su muri, rocce ed alberi, di cui
raggiunge la chioma in siti umidi, formando intrichi con
Clematis vitalba
e altre
liane, dal livello del mare sino alle faggete termofile della fascia montana
inferiore. Mostra marcata eterofillia, cioè la forma delle foglie dei rami
vegetativi è molto diversa da quella delle foglie dei rami fioriferi. È
comunemente coltivata come pianta ornamentale, come tappezzante di terreni
molto ombreggiati e per ricoprire muri o pergolati. Ne esistono numerosissimi
ibridi e cultivar che differiscono per forma, dimensioni e colore delle foglie
(frequenti sono quelli a foglie variegate); nel Parco Pegaso di Jesolo Lido sono
presenti le cultivar 'Buttercup' e 'Oro di Bogliasco'. La pianta è tossica se ingerita (saponine triterpeniche e alcaloidi) e il
contatto con le foglie può originare reazioni fotoallergiche. Il nome generico è assonante con 'hadaéreo' (io aderisco);
quello specifico in greco significa 'attorcigliamento', alludendo al modo che ha la pianta di attorcigliarsi 'ad elica' ai
supporti. Forma biologica: fanerofita lianosa. Periodo di fioritura: settembre-ottobre.
Hibiscus syriacus
L.
L'ibisco cinese è un piccolo albero originario della Cina e regioni limitrofe,
dove è coltivato da moltissimo tempo e non si conosce con sicurezza allo stato
spontaneo, la cui presenza in Italia è documentata dal 1596. È una pianta rustica
ampiamente utilizzata a scopo ornamentale in tutta Italia, dal livello del mare ai
600 m circa, che tende anche a riprodursi in modo subspontaneo. Sono state
selezionate diverse varietà con i fiori dai colori e dimensioni diverse. È il fiore
nazionale della Corea del Sud. Il nome generico deriva dal greco 'ebískos', che
designava un fiore simile alla malva; il nome specifico fa riferimento alla Siria
perché si riteneva erroneamente che la pianta fosse originaria del Medio
Oriente. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: giugno-
agosto.
Hypericum
× Hidcote
L'iperico ornamentale, o erba di San Giovanni ornamentale, è un arbusto
caducifoglio ottenuto ibridando
Hypericum cyathiflorum
con
H. calcycinum
,
originario della Bulgaria e della Turchia. Predilige suoli argillosi o sabbiosi ben
drenati ed è frequentemente usato a scopo ornamentale per le vistose fioriture
gialle. Il nome generico deriva dal greco 'hyper' (sopra) ed 'eikon' (immagine,
somiglianza), con probabile riferimento all'antica usanza di adornare la casa con
questi fiori nel giorno della festa di Walpurgisnacht, successivamente sostituita
da quella di San Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere
sull'uscio di casa mazzetti di iperico come protezione dai diavoli (anche il nome
comune si rifà a tale tradizione). Forma biologica: fanerofita cespugliosa.
Periodo di fioritura: aprile-giugno (luglio).