49
Aronia arbutifolia
(L.) Pers.
Il genere
Aronia
comprende 2-3 specie di arbusti decidui originari della parte
orientale del Nord America, ove crescono in boschi umidi e ai margini delle
paludi. Diverse specie e diverse cultivar vengono coltivate in Europa,
soprattutto a scopo ornamentale, più raramente per i frutti commestibili; nel
Parco Pegaso di Jesolo Lido è presente la cultivar 'Brilliant'. I frutti possono
essere consumati crudi, ma è più frequente il loro uso per marmellate, sciroppi,
succhi di frutta, creme spalmabili, caramelle gommose e tinture. In Polonia, ove
una specie è localmente naturalizzata, i frutti vengono essiccati per fare una
tisana che può essere mescolata con altri ingredienti più saporiti, tra cui il ribes
nero. In Nord America i frutti vengono commercializzati pubblicizzandone l'alto
contenuto in sostanze antiossidanti, che risulta comprovato. Le specie di aronia sono piante di bordura e di sottobosco,
che crescono meglio in situazioni ombrose; alcune cultivar sono state selezionate per le foglie, che assumono colori
molto vivaci in autunno. Il nome generico allude alla forte astringenza dei frutti, quello specifico significa 'con foglie di
corbezzolo'. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Atriplex halimus
L.
L'alimo, o atriplice alimo è una specie a distribuzione mediterraneo-atlantica
presente allo stato spontaneo in Liguria e in tutte le regioni dell'Italia centrale e
meridionale salvo che in Umbria. Cresce in ambienti rupestri, nelle siepi, lungo
le strade e in incolti sabbiosi, spesso su suoli salati lungo i litorali, dal livello del
mare a 600 m circa. Le foglie sono commestibili in insalata e la specie è una
buona foraggera, soprattutto in ambienti aridi con suoli salini. Viene anche
utilizzata come pianta ornamentale nei giardini mediterranei. Il nome generico
deriva dal latino 'tocos' (parto) preceduto dalla 'a' privativa, e significa 'che
impedisce il parto' o 'che produce sterilità'; il nome specifico deriva dal greco
'hals, halós' (sale, mare) in riferimento all'habitat. Forma biologica: fanerofita
cespugliosa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre.
Berberis darwinii
Hook.
Il genere
Berberis
comprende 450-500 specie decidue o sempreverdi con fusti
spinosi, ed è diffuso in tutte le regioni temperate e subtropicali del mondo (a
parte l'Australia). La maggiore diversità di specie si ha in Sud America, Africa e
Asia. Diverse specie sono ampiamente coltivate in parchi e giardini a scopo
ornamentale, con numerosi cultivar e ibridi selezionati per il giardinaggio.
Vengono usati per la costruzione di siepi impenetrabili, o per l'effetto decorativo
dei fiori gialli, dei frutti rossi o bluastri, e delle foglie che in alcuni cultivar
assumono una colorazione rossastra. Le bacche sono commestibili e ricche di
vitamina C, anche se la spinosità delle piante rende la raccolta difficile. Il
crespino di Darwin è una specie originaria del Cile meridionale e dell'Argentina,
scoperta nel 1835 da Charles Darwin durante il viaggio del 'Beagle' e successivamente a lui dedicata. Le bacche, molto
acide e ricche di vitamina C, erano state consumate dalle popolazioni indigene preistoriche della Patagonia per millenni.
Oggi la specie è frequentemente coltivata a scopo ornamentale anche in Europa; in Nuova Zelanda è sfuggita alla
coltivazione divenendo una pianta invasiva. Il nome generico, di antico uso, deriva forse dal sanscrito 'varvarata'
(ruvidezza) per la spinosità della pianta. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Berberis julianae
C.K. Schneid.
Il genere
Berberis
comprende 450-500 specie decidue o sempreverdi con fusti
spinosi, ed è diffuso in tutte le regioni temperate e subtropicali del mondo (a
parte l'Australia). La maggiore diversità di specie si ha in Sud America, Africa e
Asia. Diverse specie sono ampiamente coltivate in parchi e giardini a scopo
ornamentale, con numerosi cultivar e ibridi selezionati per il giardinaggio.
Vengono usati per la costruzione di siepi impenetrabili, o per l'effetto
decorativo dei fiori gialli, dei frutti rossi o bluastri, e delle foglie che in alcuni
cultivar assumono una colorazione rossastra. Le bacche sono commestibili e
ricche di vitamina C, anche se la spinosità delle piante rende la raccolta
difficile.
Berberis julianae
è un arbusto sempreverde originario della Cina
1...,39,40,41,42,43,44,45,46,47,48 50,51,52,53,54,55,56,57,58,59,...76