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Glume entrambe uguali o subuguali alla spighetta o più lunghe di essa
Trisetaria flavescens (L.) Baumg. subsp. flavescens
La gramigna bionda è una specie a vasta distribuzione eurasiatica presente,
con tre sottospecie, in tutte le regioni d’Italia (dubitativamente in Lazio e
in Campania). La distribuzione regionale si estende dalla pianura friulana
al settore alpino, con lacune presso le coste; nell'area di studio la specie è
abbastanza diffusa nei prati, ad esempio nei dintorni di Sauris di Sopra.
Cresce in prati falciati e concimati e in prati aridi maturi, su suoli limoso-
argillosi umiferi e sciolti, abbastanza profondi e freschi, da neutri a subacidi,
dal livello del mare alla fascia alpina, con optimum al di sopra della fascia
submediterranea. Il nome generico in latino significa 'tre setole' e si riferisce
alla forma delle glume, quello specifico deriva dal latino 'flavus' (giallo) per
il colore delle spighette. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
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Glume decisamente più brevi della spighetta
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Pianta non formante cespi densi, con fusti striscianti terminanti in un ciuffo di foglie disposte su due serie.
Peli basali delle glumette lunghi 1-4 mm (lente!)
Trisetaria argentea (Vill.) Banfi & Soldano
La gramigna argentea è una specie endemica delle Alpi orientali e dei massic-
ci limitrofi, presente dalla Lombardia al Friuli. La distribuzione regionale si
estende su tutto il settore alpino (Alpi Carniche e Giulie), con stazioni anche
sulle Prealpi Carniche occidentali; nell'area di studio la specie è diffusa e
localmente comune, ad esempio sul M. Pezzocucco, nei dintorni del Passo
Pura, presso lo Stavolo Hotzach ecc. Cresce su ghiaioni e pendii sassosi, su
suoli ricchi in scheletro calcareo, dalla fascia montana a quella alpina (lungo
i greti dei torrenti a volte anche più in basso). Il nome generico deriva dal la-
tino 'tris' (tre) e 'seta' (setola) e significa quindi 'con tre setole', per l'aspetto
delle spighette; il nome specifico si riferisce alla colorazione argentata delle
spighette. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-
agosto.
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Pianta formante cespi densi, con fusti non striscianti e non terminanti in un ciuffo di foglie disposte su due
serie. Peli basali delle glumette lunghi 0.5-1.2 mm
Trisetaria alpestris (Host) Baumg.
La gramigna alpestre è una specie delle montagne dell'Europa sudorientale,
in Italia presente dalla Lombardia al Friuli e sull'Appennino Parmigiano ove
è molto rara. La distribuzione regionale si estende su tutto il settore alpino
(Alpi Carniche e Giulie) e sulle Prealpi Carniche occidentali; nell'area di
studio la specie è diffusa sui massicci calcarei più alti, come ad esempio sul
M. Tiarfin a 2200 m e sul M. Tinisa tra 1800 e 1900 m. Cresce in pascoli aridi
(seslerieti, brometi), su substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia montana a
quella alpina. Il nome generico deriva dal latino 'tris' (tre) e 'seta' (setola) e
significa quindi 'con tre setole', per l'aspetto delle spighette. Forma biologi-
ca: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
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