342
1000
Spighette più o meno unilaterali, riunite in glomeruli di cui almeno l'inferiore è lungamente
peduncolato
1001
1000
Infiorescenza di altro aspetto, non unilaterale
1002
1001
Glume opache (verdi o violacee), cigliate o irsute sul dorso. Rami inferiori dell'infiorescenza eretto-patenti
Dactylis glomerata L. subsp. glomerata
L’erba mazzolina comune è un’entità appartenente a un complesso di specie
con diverso livello di ploidia, a distribuzione generale eurasiatico-sudeuro-
pea, oggi con alcune entità divenute subcosmopolite nelle zone temperate,
presente in tutte le regioni d’Italia con ben sei sottospecie. La distribuzione
regionale della sottospecie nominale si estende su tutto il territorio sino alla
fascia subalpina; nell'area di studio è comune ovunque nei prati; nei boschi
mesofili è sostituita dalla subsp.
lobata
. Cresce nei prati pingui su suoli fre-
schi, ma anche su suoli più primitivi in ambienti disturbati, come ad esempio
nelle aiuole e lungo le vie, dal livello del mare alla fascia subalpina. La pianta
è una buona foraggera. Il nome generico deriva dal greco 'daktylon' (dito)
per la forma subdigitata dell'infiorescenza, quello specifico si riferisce alle
spighette addensate in glomeruli. Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: maggio-luglio.
1001
Glume semitrasparenti, lisce o scarsamente cigliate sul dorso. Rami inferiori dell'infiorescenza patenti o
penduli
Dactylis glomerata L. subsp. lobata (Drejer) H. Lindb.
L’erba mazzolina dei boschi è un’entità appartenente a un complesso di spe-
cie con diverso livello di ploidia, a distribuzione generale eurasiatico-sudeu-
ropea, oggi con alcune entità divenute subcosmopolite nelle zone temperate,
presente in tutte le regioni d’Italia con ben sei sottospecie; la subsp.
lobata
è nota per le regioni dell’Italia nord-orientale, l’Appennino settentrionale e
le montagne dell’Abruzzo. La distribuzione regionale, piuttosto sparsa, si
estende dal Carso triestino al settore prealpino, con poche stazioni sparse
nella bassa pianura friulana e nel settore alpino. Cresce soprattutto nelle ra-
dure di boschi mesofili di latifoglie decidue, su suoli argillosi piuttosto fre-
schi, con optimum nella fascia submediterranea. Il nome generico deriva
dal greco 'daktylon' (dito) per la forma subdigitata dell'infiorescenza, quello
specifico si riferisce alle spighette fortemente addensate in glomeruli. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio. Syn.:
Dactylis aschersoniana
Graebn.
1002
Foglie bicolori, glauche di sopra, verdi di sotto. Peduncolo delle spighette con un ciuffo di peli (lente!).
Spighette con un fiore ermafrodita e due laterali maschili (lente!)
Hierochloë australis (Schrad.) Roem. & Schult.
L’avena profumata è una specie a distribuzione europeo-orientale presente in
Italia solo in Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giu-
lia. La distribuzione regionale è di tipo alpico-carsico; nell'area di studio la
specie è rara e confinata a quote basse. Cresce nelle boscaglie a carpino nero
su versanti freschi ricchi in querce, su pendii aridi cespugliosi, ai margini dei
boschi, su suoli carbonatici argillosi, abbastanza profondi ma ricchi in sche-
letro, dal livello del mare a 1600 m circa. Il nome generico deriva dal greco
'hieros' (sacro) e 'chloe' (erba), un'erba odorosa usata durante le cerimonie
religiose, il nome specifico in latino significa 'meridionale'. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
1002
Foglie verdi su entrambe le facce. Peduncolo delle spighette senza ciuffo di peli. Spighette con
tutti i fiori ermafroditi
1003
1003
Resta ginocchiata
1004
1003
Resta diritta
1010
1004
Ligula delle foglie superiori subnulla o più breve di 1.5 mm. Spighette (senza le reste) più brevi
di 8 mm
1005
1004
Ligula delle foglie superiori più lunga di 1.5 mm. Spighette (senza le reste) più lunghe di 8 mm
1007
1...,340,341,342,343,344,345,346,347,348,349 351,352,353,354,355,356,357,358,359,360,...508