338
986
Spighette uniflore
987
986
Spighette non uniflore
996
987
Resta ginocchiata
988
987
Resta diritta
992
988
Resta più breve di 5 mm
989
988
Resta più lunga di 5 mm
990
989
Resta superante le glume per ca. 1 mm. Foglie glabre. Peli alla base delle glumette lunghi quanto le stesse
(lente!)
Calamagrostis varia (Schrad.) Host
La cannella comune è una specie europea presente in tutte le regioni dell’I-
talia centro-settentrionale (salvo che in Emilia-Romagna e in Umbria) e in
Campania. La distribuzione regionale è di tipo tendenzialmente alpico-carsi-
co, con alcune stazioni nelle aree magredili dell’alta pianura friulana occiden-
tale e lungo il corso del Tagliamento; nell'area di studio la specie è abbastan-
za diffusa e localmente comune, ad esempio sul M. Pezzocucco a 1600 m e
presso gli Stavoli Hotzach a 1400 m. Cresce su suoli calcarei primitivi, come
sui ghiaioni, nei letti dei torrenti, a volte anche nelle cave, dal livello del mare
ai 2100 m circa, Il nome generico, dal greco 'kalamos' (canna) ed 'agrostis'
(erba), significa 'erba a forma di canna'. Forma biologica: emicriptofita cespi-
tosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
989
Resta superante le glume di 2-5 mm. Foglie con brevi peli densi sulla pagina inferiore verso l'attaccatura al
fusto. Peli alla base delle glumette molto più brevi delle stesse
Calamagrostis arundinacea (L.) Roth
La cannella dei boschi è una specie a distribuzione eurasiatico-continentale
presente in tutte le regioni d’Italia salvo che nelle estreme regioni meridio-
nali della Penisola e in Sardegna. La distribuzione regionale è di tipo ten-
denzialmente alpico-carsico, con una vasta lacuna nella pianura friulana e
sporadiche stazioni presso le foci del Tagliamento, ove è stata forse fluitata;
nell'area di studio è più frequente nelle faggete termofile a quote piuttosto
basse. Cresce formando estese popolazioni a struttura cespitosa nei querceti
e nelle faggete termofile, soprattutto nelle radure, su substrati solitamente
arenacei e su suoli argillosi abbastanza freschi e umiferi, piuttosto profon-
di, sciolti, poveri in calcio e subacidi, con optimum nella fascia submedi-
terranea. Il nome generico, dal greco 'kalamos' (canna) ed 'agrostis' (erba),
significa 'erba a forma di canna'; il nome specifico deriva dal latino 'aruno',
nome molto antico di una canna palustre che forse deriva a sua volta dalla
radice celtica 'aru' (acqua). Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo
di fioritura: giugno-agosto.
990
Spighette solitarie
Achnatherum calamagrostis (L.) P. Beauv.
La cannella argentea è una specie a distribuzione mediterraneo-montana
presente in tutte le regioni dell’Italia continentale, con qualche lacuna nell’I-
talia centrale. La distribuzione regionale si estende su quasi tutto il territo-
rio, salvo un’ampia lacuna nella bassa pianura friulana; nell'area di studio la
specie è poco frequente. Cresce in vegetazioni pioniere lacunose di ambienti
disturbati come ghiaioni mobili e cave abbandonate, su suoli solitamente cal-
carei, primitivi e ricchi in scheletro, molto aridi d'estate, dal livello del mare
alla fascia montana. Il nome generico deriva dal greco 'achne' (lanugine) e
'ather' (spiga) e significa quindi 'con spighe lanuginose'; il nome specifico si
riferisce alla somiglianza con specie del genere
Calamagrostis
. Forma biolo-
gica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. Syn.:
Stipa
calamagrostis
(L.) Wahlenb.
990
Spighette in gruppi di 3
991
1...,336,337,338,339,340,341,342,343,344,345 347,348,349,350,351,352,353,354,355,356,...508