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Il barone Rastern (1806-1875) visse a Češenik nad Dobom presso Domžale ed ebbe un interesse amatoriale per la
botanica. Collezionò un erbario relativamente ampio che viene conservato oggi nel Museo di Storia Naturale della
Slovenia; tra gli altri campioni è tutt’ora conservato anche il fiordaliso maggiore raccolto il 13 luglio 1866. Nel museo
viene conservato anche un campione più “vecchio” di un anno, che venne raccolto dal botanico triestino Muzio de’
Tommasini lungo il versante orientale della collina, circa 30 klafter (circa 60 m) sopra il paese di Merče, che si trova
tra le stazioni ferroviarie carsiche di Sežana e Divača.
Il fiordaliso maggiore si distingue notevolmente dalle altre specie dello stesso genere. Raggiunge un’altezza di 40-100
cm e ha foglie glauche divise in diversi segmenti. I fiori, di color giallo pallido, sono raggruppati in infiorescenze a
capolino, le brattee interne dell’involucro non sono provviste di appendici e hanno margini coriacei.
In Slovenia cresce nei boschi carsici soleggiati, su rocce e ghiaioni nelle vicinanze di Sežana (Merče, monte di Povir,
Tabor) e sul margine della Selva di Tarnova sul Čaven.
Ha un areale esteso al margine meridionale delle Alpi e, in forma alquanto sparsa, all’Europa meridionale (Spagna,
Italia, Slovenia, Bosnia, Erzegovina e Serbia).
Rhodiola rosea
L. - Rodiola rosa
Il nome generico della rodiola rosa allude al profumo della radice, simile a
quello della rosa.
Rhodiola
è il diminutivo della parola greca
rhodon
, che
significa ‘rosa canina’ o semplicemente ‘rosa’.
In Slovenia la rodiola rosa cresce nelle Caravanche, nelle Alpi Giulie e nelle
Alpi di Kamnik e della Savinja, e nell’area pre-alpina sul monte Porsena. La
distribuzione generale si estende a Pirenei, Alpi, Vosgi, Sudeti e Carpazi,
Scandinavia, Urali, Himalaya, Giappone sino alle regioni artiche dell’Asia e del
Nord America.
Rhododendron hirsutum
L. - Rododendro irsuto o rododendro peloso
“Il gioiello più bello della zona del mugo è invece rappresentato dai fiori rossi
del campione della nostra flora alpina... I rododendri fiorenti incarnano la
bellezza per eccellenza tra le nostre piante alpine. Il suo fiore rosso splende tra
le foglie verdi in un contrasto di colori difficilmente raggiungibile...” così
Ferdinand Seidl descrisse appassionatamente il rododendro nel libretto
Rastlinstvo naših Alp
(La vegetazione delle nostre Alpi) del 1918.
Nelle Alpi slovene crescono due specie di rododendro, tra le quali il
rododendro peloso è molto più frequente. I rami di questo cespuglietto basso e
densamente foglioso sono corti e fortemente ramificati. Le foglie sono
sempreverdi e pelose ai margini. La corolla dei fiori di colore rosso vivace è
campanulata e pelosa all’interno. Cresce nelle mughete e nei boschi aperti di alta montagna su suolo calcareo. La
distribuzione generale si estende nelle Alpi orientali e centrali e nei Balcani. In Slovenia è più diffuso nelle Alpi, però
lo possiamo trovare anche nelle valli, dov’è rimasto come testimonianza dell’era glaciale.
Poiché il rododendro peloso è uno dei cosiddetti fiori alpini che un tempo non dovevano mancare nei mazzolini di fiori,
i ricercatori di nomi popolari hanno trovato molti nomi differenti usati in tutta la Slovenia per designare questo
cespuglietto.
Rhododendron luteum
Sweet - Rododendro o azalea pontica
In Slovenia vivono tre specie di rododendro. Il rododendro peloso e il
congenere rododendro rosso, che hanno fiori rossi e sono specie alpine, e il
rododendro dai fiori gialli che è molto più insolito. Il botanico Tone Wraber lo
ha definito come “una pianta eccezionale sotto ogni punto di vista”.
Dal nome sloveno si deduce che ha dei fiori di colore giallo brillante che
emanano un intenso profumo. Si tratta di un arbusto a foglie caduche alto più di
un metro.
In Slovenia è stato trovato per la prima volta soltanto dopo la Seconda Guerra
Mondiale, suscitando molto interesse tra i botanici. È prevalsa l’opinione che si
tratti di una pianta autoctona della Slovenia, anche se non è ancora chiaro se le
sue origini risalgano al Terziario, oppure se sia apparsa da queste parti solo dopo l’era glaciale.
Cresce sui substrati acidi dei boschi di latifoglie nei dintorni di Lubiana e in quelli di Boštanj e Brusnica presso Novo
Mesto.
È diffusa in Europa orientale, in Asia Minore e nel Caucaso. Agli ultimi due habitat rimandano anche i nomi specifici