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Paederota lutea
Scop. - Bonarota gialla
In Slovenia, la bonarota gialla, dalle foglie verdi opache di forma ovato-
lanceolata, è molto più frequente della bonarota blu. La corolla è di colore
giallo ed è solo un po’ più breve degli stami. Spesso cresce come pianta
pendula.
Vive esclusivamente su ghiaioni calcarei umidi e nelle fessure delle rocce nelle
Alpi calcaree sud orientali, molto raramente anche nelle Alpi calcaree
settentrionali e nei Balcani occidentali ovvero in Erzegovina. In Slovenia, la
bonarota gialla cresce nella fascia alpina. Come relitto pleistocenico si trova
spesso anche nelle ombrose gole al di fuori delle Alpi. Con 200 metri di quota,
la stazione più bassa in Slovenia è quella vicino al fiume Sava presso Radeče.
Quando la bonarota blu e la bonarota gialla condividono lo stesso habitat possono generare interessanti ibridi che
hanno fiori di un giallo sporco-viola e sono chiamati
Paederota x churchillii
. Questi ibridi furono scoperti per la prima
volta sul Gartnerkofel, monte sul versante austriaco delle Alpi Carniche. In Slovenia li troviamo sul Mangart, e anche
nel giardino botanico alpino Juliana nella Val Trenta.
Paeonia officinalis
L. subsp.
officinalis
- Peonia selvatica
Chi conosce le peonie da giardino rimane stupito dal primo incontro con gli
esemplari di questo genere che crescono nelle radure e nei luoghi cespugliosi e
soleggiati dei Monti Nanos, Vremščica e Slavnik, nonché in qualche altro
punto del Carso. L’antichissimo genere
Paeonia
è presente un po’ ovunque
nell’area mediterranea. Secondo alcuni, il nome deriverebbe da Paiona, regione
greca dell’antica Macedonia; altri sostengono invece che derivi dal medico
greco Peone, che curava gli dei dell’Olimpo. Nella medicina popolare dell’evo
antico, la Peonia era usata per curare l’itterizia e le malattie del rene e della
vescica; anche più tardi si continuò a usarla per i più svariati scopi. Il fiore
serviva per bloccare il ciclo mestruale, curare l’epilessia e l’artrite, mentre con
le radici tritate si fermavano le emorragie polmonari, mentre il decotto preparato con miele, vino e rizoma si usava per
curare la tisi.
In Cina la peonia è utilizzata come simbolo della ricchezza e dell’onore. Sulla scia dell’espressione in uso in molti
paesi “arrossire come una peonia”, essa è diventata anche il simbolo della timidezza. Nella tradizione popolare slovena
la peonia selvatica è chiamata con diversi altri nomi (
božur, prstenik, kresnik, devetek, mode, telek, trojaška roža,
kačjak, papinja
...).
Nella zona submediterranea della Slovenia crescono due specie appartenenti alla famiglia delle Paeoniaceae. La più
frequente è la peonia selvatica, che ha foglie basali divise in più elementi (da 17 a 30) di forma lanceolata o ellittica. Il
fiore di colore rosso-roseo ha da 2 a 3 pistilli. Molto più rara è la peonia maschio (
Paeonia mascula
), con foglie basali
che hanno da 9 a 16 segmenti ellittici lunghi da 5 a 10 cm e fiori con un numero variabile (da 3 a 5) di pistilli.
Nella Lista rossa slovena delle piante vascolari a rischio, la peonia maschio è classificata tra le specie vulnerabili, dato
che dopo la Seconda Guerra Mondiale è stata trovata solo su Vremščica e Slavnik.
Entrambe le specie hanno fiori dal diametro che va dai 7 ai 13 cm: sono i fiori più grandi della flora slovena.
Papaver alpinum
L. subsp.
ernesti-mayeri
Markgr. - Papavero delle
Alpi Giulie
Nelle Alpi slovene, sui ghiaioni, crescono i papaveri alpini dai fiori gialli o
bianchi, con radici forti e ancorate tra le rocce.
In Slovenia prosperano quattro sottospecie, tra le quali l’unica ad avere fiori
bianchi è il papavero delle Alpi Giulie (
Papaver alpinum
subsp.
ernesti-
mayeri
) che è endemico delle Alpi Giulie, con stazioni disgiunte anche
nell’Appennino Centrale.
Le altre tre sottospecie hanno fiori gialli.
Il papavero di Petkovšek (
Papaver alpinum
subsp.
victoris
) è endemico delle
Alpi Giulie nel gruppo del Bohinj e del Monte Nero. Il papavero alpino
(
Papaver alpinum
subsp.
rhaeticum
) cresce nelle Alpi Giulie, tranne che nel
gruppo del Bohinj e del Monte Nero, e sullo Skuta nelle Alpi di Kamnik e della Savinja. La distribuzione generale si
estende nelle Alpi settentrionali, nelle zone del sud delle Alpi centrali e dai Pirenei alla Penisola Balcanica. La terza
sottospecie dei papaveri alpini dai fiori gialli è il papavero di Kerner (
Papaver alpinum
subsp.
kerneri
), una pianta
perenne della fascia alpina, che di rado possiamo trovare fluitata anche a quote basse sui greti dei torrenti. Le foglie
sono raccolte in rosette basali. Il fusto privo di foglie, con peli irsuti, sorregge un fiore giallo. Il frutto è una tipica
capsula poricida che si apre mediante in una serie di pori apicali sotto lo stimma. In Slovenia cresce nelle Caravanche e