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484
Foglie (almeno quelle basali) più larghe di 1 cm. Frutto con base debolmente cuoriforme
Lepidium draba L. subsp. draba
Specie eurimediterranea, presente in tutta Italia (avventizia in Valle
d'Aosta), dal livello del mare ai 1000 m circa (raramente più in alto).
Nella nostra regione è abbastanza diffusa nella parte meridionale,
soprattutto nella bassa pianura, con sporadiche presenze nei fondovalle
alpini; in Carso è diffusa e comune quasi ovunque. Cresce in vegetazioni
ruderali, ai margini degli abitati, lungo le vie, nelle scarpate. Le foglie
giovani sono commestibili. Il nome generico deriva dal greco 'lepidion'
(piccola squama), per la forma dei frutti. Forma biologica: geofita
rizomatosa/emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
484
Foglie tutte più strette di 1 cm. Frutto con base non cuoriforme
Lepidium campestre (L.) R. Br.
Specie eurimediterranea, spesso di antica introduzione ai margini
dell'areale (archeofita), presente in tutta Italia al di sotto della fascia
montana. Nella nostra regione è diffusa dalla costa ai fondovalle ma con
ampie lacune, in Carso è piuttosto comune. Cresce in vegetazioni ruderali,
nelle colture sarchiate, lungo le strade, presso discariche, su suoli
argilloso-limosi per lo più carbonatici, abbastanza freschi e ricchi in
composti azotati. Il nome generico deriva dal greco 'lepidion' (piccola
squama), per la forma dei frutti. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: aprile-agosto.
485
Petali di 2-3 mm, più grandi dei sepali. Sepali verdastri
Capsella bursa-pastoris (L.) Medik. subsp. bursa-pastoris
Specie di origine sudeuropea divenuta ormai subcosmopolita, presente in
tutta Italia al di sotto della fascia subalpina. Nella nostra regione è diffusa
ovunque sino alla fascia subalpina ed è comunissima in Carso. Cresce in
vegetazioni disturbate e spesso esposte a calpestio, in giardini, coltivi,
margini di strade e habitat ruderali, su suoli abbastanza freschi ed umiferi,
ricchi in composti azotati. Una singola pianta è capace di produrre più di
500.000 semi attaccaticci facilmente dispersi dagli animali. Veniva
utilizzata per curare le ferite; le foglie giovani sono commestibili. Il nome
generico deriva dal latino 'capsa' (contenitore per papiri, cofanetto);
quello specifico allude alla somiglianza dei frutti con delle piccole
bisacce. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura:
marzo-ottobre.
485
Petali di 1.5-2 mm, subeguali ai sepali. Sepali arrossati
Capsella rubella Reut.
Specie di origine mediterranea oggi divenuta subcosmopolita, presente in
tutta Italia (salvo forse che in Valle d'Aosta), dal livello del mare alla
fascia montana. Nella nostra regione è concentrata nella parte
meridionale; in Carso è diffusa ma meno comune di
C. bursa-pastoris
,
con lacune forse dovute anche a difficoltà di identificazione. Cresce in
ambienti disturbati, con ecologia simile a quella di
C. bursa-pastoris
. Le
foglie giovani sono commestibili. Il nome generico deriva dal latino
'capsa' (contenitore per papiri, cofanetto); quello specifico allude
all'arrossamento dei sepali. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-agosto.
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