135
molte segnalazioni storiche non più confermate. Cresce in vegetazioni
ruderali ed in coltivi, in giardini, campi, discariche, margini stradali etc.,
su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi e ricchi in composti azotati. Il
nome generico deriva dal latino 'solamen' (sollievo), ma la pianta è tossica
per l'alto contenuto in solanina dei frutti acerbi, il nome specifico allude
alla pelosità dei fusti. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-dicembre.
472
Fusti fioriferi fogliosi
473
472
Fusti fioriferi senza foglie (foglie tutte basali)
474
473
Fusto angoloso. Fiori isolati o raramente in gruppi di 2
Polygonatum odoratum (Mill.) Druce
Specie eurasiatica presente in tutta Italia salvo che in Puglia, dalla fascia
submediterranea a quella montana. Nella nostra regione è diffusa, con
ampie lacune nella bassa pianura.; in Carso è diffusa ma con lacune nelle
zone marnoso-arenacee. Cresce negli orli di boschi termofili aperti e nelle
siepi, a volte anche in lande rupestri in via di incespugliamento, su suoli
carbonatici argillosi, non molto profondi e ricchi in scheletro, subaridi
d'estate. Tutte le parti della pianta e specialmente i frutti contengono
saponine che le rendono velenose. Il nome generico deriva dal greco
'poly' (molti) e 'gonía' (nodi), per la forma del rizoma o del fusto. Forma
biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
473
Fusto cilindrico. Fiori di solito in gruppi di 3-5
Polygonatum multiflorum (L.) All.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia dalla fascia submediterranea a
quella montana. Nella nostra regione è ampiamente diffusa; in Carso è
localizzata nelle doline e non comune. Cresce in boschi mesofili di
carpino bianco e cerro oppure in faggete termofile, su suoli argillosi
profondi, freschi, sciolti, ricchi in humus, da neutri a subacidi, piuttosto
ricchi in composti azotati. Tutte le parti della pianta e specialmente i frutti
contengono saponine che le rendono velenose. Il nome generico deriva
dal greco 'poly' (molti) e 'gonía' (nodi), per la forma del rizoma o del
fusto; il nome specifico allude ai fiori non isolati all'ascella delle foglie.
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
474
Foglie ovate o ellittiche, 1.2-2.5(4) volte più lunghe che larghe
Plantago major L. subsp. major
Specie eurosiberiana oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia
dal livello del mare sino alla fascia montana superiore. Nella nostra
regione, Carso incluso, è comune. Cresce in vegetazioni erbacee
seminaturali e soprattutto in ambienti ruderali calpestati, su suoli limoso-
argillosi abbastanza freschi in profondità e ricchi in composti azotati. Per
la presenza di aucubina la pianta è efficace contro le punture degli insetti.
Le foglie giovani sono commestibili in insalata. Il nome generico deriva
dal latino 'planta' (pianta dei piedi): le specie più comuni crescono in
ambienti calpestati. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di
fioritura: maggio-settembre.
474
Foglie molto più lunghe che larghe, lanceolate
Plantago lanceolata L.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia
montana. Nella nostra regione, Carso incluso, è comune. Cresce in
vegetazioni erbacee seminaturali, nei prati da sfalcio, ma anche lungo
strade e nei coltivi, su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi, ricchi in
composti azotati. Per la presenza di aucubina la pianta è efficace contro le
punture degli insetti. Il nome generico deriva dal latino 'planta' (pianta dei
piedi): le specie più comuni crescono in ambienti calpestati, il nome
specifico allude alla forma delle foglie. Forma biologica: emicriptofita
rosulata. Periodo di fioritura: aprile-agosto.
1...,125,126,127,128,129,130,131,132,133,134 136,137,138,139,140,141,142,143,144,145,...148