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e lande sassose, su suoli di preferenza calcarei, ma anche marnoso-
arenacei purché ricchi in basi, poveri in composti azotati, aridi d'estate. Il
nome generico deriva dal latino 'planta' (pianta dei piedi): le specie più
comuni crescono in ambienti calpestati. Forma biologica: emicriptofita
rosulata/camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
468
Foglie sparse sui fusti. Fiori disposti in racemi
Thesium humifusum DC.
Specie da mediterranea a mediterraneo-montana, presente in tutte le
regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta e forse Trentino-Alto Adige.
Nella nostra regione è diffusa dalla costa alla fascia montana, ma con
ampie lacune; in Carso è diffusa e comune. Cresce nelle lande e nei
gramineti, sia su calcare che su flysch, su suoli poco profondi, ricchi in
scheletro, poveri di composti azotati e humus, aridi d'estate, dal livello del
mare ai 1200 m circa. Il nome generico era già in uso presso i Romani,
quello specifico in latino significa 'prostrato a terra'. Forma biologica:
emicriptofita scaposa/camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
469
Foglie penninervie
470
469
Foglie parallelinervie
472
470
Frutto carnoso rosso, avvolto da un grande involucro arancione simile ad una lanterna
Physalis alkekengi L.
Specie eurasiatico-sudeuropea, da noi di probabile introduzione
precolombiana, presente in quasi tutta Italia (manca nelle estreme regioni
meridionali) al di sotto della fascia montana inferiore. Nella nostra
regione è abbastanza diffusa; in Carso è diffusa ma non comune. Cresce
in vegetazioni disturbate negli orli di robinieti presso gli abitati, lungo
strade poderali, nelle discariche, su suoli limoso-argillosi freschi ed
umiferi, ricchi in basi e composti azotati. I frutti maturi sono commestibili
e diuretici, il rizoma contiene alcaloidi ed è tossico. Il nome generico in
greco significa 'pieno d'aria', 'gonfio', per l'involucro che avvolge il frutto;
il nome specifico è di derivazione araba. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
470
Frutto non avvolto da un involucro arancione
471
471
Infiorescenze (3)-5-10-flore; peduncoli fruttiferi di (10) 14-30 mm; bacca nera o verde,
di solito più larga che lunga
Solanum nigrum L.
Specie eurasiatico-sudeuropea divenuta subcosmopolita nelle zone
temperate, sin dal Neolitico accompagnatrice delle colture, presente in
tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Nella nostra
regione è ampiamente diffusa; in Carso è comune ovunque. Cresce in
vegetazioni ruderali ed in coltivi, in giardini, campi, discariche, margini
stradali etc., su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi e ricchi in
composti azotati. Il nome generico deriva dal latino 'solamen' (sollievo),
ma la pianta è tossica per l'alto contenuto in solanina dei frutti acerbi, il
nome specifico allude al colore nero dei frutti maturi. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-novembre.
471
Infiorescenze 3-5-flore; peduncoli fruttiferi di (4) 7-13 (19) mm; bacca da gialla a rossa,
di solito più lunga che larga
Solanum villosum Mill. subsp. alatum (Moench) Edmonds
Specie sudeuropea di antica introduzione ai margini dell'areale, presente
in tutta Italia, salvo forse che in Calabria, dal livello del mare ai 900 m
circa. Nella nostra regione, Carso incluso, è piuttosto rara e sparsa, con