131
Abruzzo), dal livello del mare ai 1400 m circa (a volte anche più in alto,
fino ai 2100 m). Nella nostra regione ha distribuzione alpico-carsica; in
Carso è diffusa, rarefacendosi lungo la costa. È tipica degli orli di boschi
termofili, ove cresce su suoli calcarei argillosi piuttosto profondi ed
umiferi ma aridi d'estate. Il nome generico allude alla forma campanulata
della corolla, quello specifico alla somiglianza con
C. rapunculus
. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
457
Corolla di 30-60 mm. Calice con denti appressati alla corolla. Fiori all'ascella di foglie
normali. Fusti striati o angolosi
Campanula trachelium L. subsp. trachelium
Specie eurasiatico-sudeuropea, presente in tutta Italia salvo che in
Sardegna dal livello del mare alla fascia montana, con optimum nella
fascia submediterranea. È diffusissima in tutta la nostra regione fino alla
fascia montana superiore; in Carso è comune ovunque. Originariamente
legata a boschi subtermofili di latifoglie decidue, si trasferisce anche in
vegetazioni disturbate di orli boschivi o presso le siepi, su suoli argillosi
piuttosto ricchi in composti azotati. Il nome generico allude alla forma
campanulata della corolla, quello specifico deriva dal greco 'trachelos'
(gola), forse per l'antico uso delle radici come collutorio contro le gole
infiammate. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-ottobre.
458
Foglie (almeno quelle basali) più larghe di 1 cm
459
458
Foglie tutte più strette di 1 cm
463
459
Foglie chiaramente parallelinervie
Iris foetidissima L.
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia salvo, che in Valle
d'Aosta, al di sotto della fascia montana; in alcune regioni del nord e del
centro è avventizia. Cresce in boschi, siepi, cespuglieti,in stazioni
ombrose, su suoli argillosi a reazione subacida. Il nome generico in greco
significa 'arcobaleno' ed allude ai fiori variopinti di molte specie; quello
specifico è dovuto all'odore sgradevole dell'intera pianta e soprattutto dei
rizomi. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
459
Foglie non parallelinervie o con nervi indistinti
460
460
Petali rosa pallido o violetti
461
460
Petali azzurri o blu
462
461
Spighe terminali dense, con asse diritto
Persicaria lapathifolia (L.) Delarbre subsp. lapathifolia
Specie eurasiatico-suboceanica presente in tutte le regioni d'Italia. La
distribuzione regionale copre quasi l'intero territorio al di sotto della
fascia montana superiore. Cresce in vegetazioni disturbate ed in ambienti
ruderali, lungo rive e fossi, nei coltivi, su suoli da argillosi a fangosi, da
freschi ad umidi, ricchi in composti azotati. Il nome generico ha
etimologia incerta: potrebbe alludere al fatto che molte specie hanno
foglie simili a quelle del pesco (
Prunus persica
) o potrebbe essere un
antico nome medioevale di alcune piante con fusti nodosi; il nome
specifico, dal greco 'lapáthon' (romice) e dal latino 'folium' (foglia),
significa 'con foglie da romice'. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: luglio-ottobre.
1...,121,122,123,124,125,126,127,128,129,130 132,133,134,135,136,137,138,139,140,141,...148