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simili a quelle dell'agrifoglio (
Ilex aquifolium
), con cui questa pianta
viene spesso confusa. La distinzione è semplice: l'osmanto ha foglie
opposte, l'agrifoglio ha foglie alterne. Forma biologica: fanerofita
cespugliosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Foglie a margine non spinoso
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25
Foglie a base cuoriforme
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25
Foglie a base non cuoriforme
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26
Fiori a simmetria raggiata. Foglie più strette di 10 cm
Syringa vulgaris L.
Il lillà è originario dell'Europa sudorientale e fu introdotto in coltura dal
XVI secolo a scopo ornamentale; è presente come specie avventizia in
quasi tutta Italia, salvo che in Valle d'Aosta, Campania, Puglia, Calabria e
Sardegna, dal livello del mare agli 800 m circa. Ha tendenza ad
inselvatichirsi in siepi e boschetti presso gli abitati, su suoli argillosi
abbastanza profondi e ricchi in basi. Il nome generico in greco significa
'flauto' e potrebbe derivare dall'uso dei rami per produrre flauti; il nome
specifico deriva dal latino 'vúlgus' (volgo) e significa 'comune', 'diffuso',
'frequente'. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura:
aprile-maggio.
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Fiori a simmetria bilaterale. Foglie più larghe di 10 cm
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Fiori violetti. Frutto ovale
Paulownia tomentosa (Thunb.) Steud.
La paulownia è un albero di origine cinese, introdotto in Italia a scopo
ornamentale e spesso divenuto quasi infestante (riesce a crescere su muri,
rocce, pendii sassosi, anche tra le fessure dei lastricati). È presente come
specie avventizia in Italia centro-settentrionale (salvo che in Valle
d'Aosta e Toscana) e Abruzzo, dal livello del mare ai 600 m circa. Il
legno ha rilevanza commerciale: è molto leggero e molle, ma ha proprietà
fonoassorbenti e di isolamento termico, elettrico e igroscopico. È
utilizzato da secoli nell'ebanisteria giapponese per la produzione di
armadietti porta-kimono e strumenti musicali. È il legno usato per la
produzione dei 'geta', i caratteristici zoccoli rialzati giapponesi.
Recentemente il suo utilizzo si è sviluppato anche in Italia dove è
utilizzato nell'industria del mobile, dell'infisso e del packaging,
ultimamente anche nella produzione di carta. Il genere è dedicato ad
Anna Pavlovna (1795-1865), figlia dello zar Paolo I; il nome specifico
allude alla forte pelosità della pagina inferiore delle foglie. Forma
biologica: fanerofita cespitosa/ fanerofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
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Fiori non violetti. Frutto lineare, lungo parecchi dm
Catalpa bignonioides Walter
L'albero dei sigari è una specie originaria delle regioni meridionali degli
Stati Uniti. Fu introdotta in Europa verso la metà del '700 a scopo
ornamentale, naturalizzandosi qua e là. In Italia viene spesso coltivata, ed
è anche segnalata come avventizia in molte regioni dell'Italia centro-
settentrionale e in Sardegna, dal livello del mare ai 600 m circa. È spesso
utilizzata in parchi, giardini ed alberature stradali, per le grandi e vistose
infiorescenze, la chioma espansa e i caratteristici lunghi frutti, da cui il
nome volgare 'albero dei sigari'. Cresce subspontanea in ambienti ruderali
e lungo le strade. Il nome generico è quello con cui gli indiani d'America
la designavano; il nome specifico allude alla somiglianza con piante del
genere
Bignonia
, a sua volta dedicato all'abate Jean-Paul Bignon (1662-
1743). Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
giugno.