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Rami giovani, tubo del calice e frutti pelosi. Foglie omogeneamente distribuite lungo il fusto
Daphne cneorum L.
La dafne odorosa è una specie delle montagne dell'Europa meridionale, in
Italia presente lungo tutto l'arco alpino e sull'Appennino settentrionale. La
distribuzione regionale si estende su tutte le aree montuose del Friuli, scen-
dendo al piano lungo i greti dei torrenti in provincia di Pordenone; nell'area
di studio la specie è molto rara. Cresce su greti fluviali, nelle pinete, su pendii
aridi, su suoli ricchi in scheletro grossolano, dalla fascia submediterranea
(nelle stazioni dealpine) a quella montana. Le dafne sono note fin dall'anti-
chità per le loro qualità farmacologiche, ma il loro uso è molto pericoloso, e
spesso il solo contatto con l'epidermide causa arrossamenti e vesciche sulla
pelle, mentre l'ingestione dei frutti, molto velenosi, può essere fatale. Il nome
generico deriva da 'dàphne', nome greco dell'alloro, per le foglie semprever-
di di alcune specie come
D. laureola
; il nome specifico era stato già utilizzato
da Teofrasto e Dioscoride per una specie di
Daphne
. Forma biologica: came-
fita suffruticosa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
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Rami giovani, tubo del calice e frutti glabri. Foglie addensate all'apice del fusto
Daphne striata Tratt.
La dafne rosea è una specie endemica delle Alpi, diffusa dalla Lombardia
al Friuli. La distribuzione regionale si estende su tutte le aree montuose del
Friuli; nell'area di studio la specie è poco comune e ristretta alle aree con
substrati calcarei. Cresce in pascoli alpini a
Sesleria
, in boscaglie aperte di
arbusti bassi e in luoghi rocciosi, su substrati calcarei o dolomitici, con opti-
mum nella fascia subalpina. Le dafne sono note fin dall'antichità per le quali-
tà farmacologiche, ma il loro uso è molto pericoloso, e spesso il solo contatto
con l'epidermide causa arrossamenti e vesciche sulla pelle, mentre l'ingestio-
ne dei frutti, molto velenosi, può essere fatale. Il nome generico deriva da
'dàphne', nome greco dell'alloro, per le foglie sempreverdi di alcune specie
come
D. laureola
; il nome specifico si riferisce al tubo striato del perigonio.
Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Foglie almeno 4 volte più lunghe che larghe
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Foglie meno di 4 volte più lunghe che larghe
100
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Pianta spinosa
Hippophaë fluviatilis (Soest) Rivas Mart.
L’olivello spinoso è un arbusto-alberello deciduo a vasta distribuzione eura-
siatica presente in tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale. La distri-
buzione regionale si concentra nella porzione centrale delle Alpi Carniche e
discende sino al mare lungo il Tagliamento; la specie è stata osservata sui greti
dei fiumi a sud di Ampezzo, poco al di fuori dai limiti dell'area di studio. Cre-
sce in siti sassosi, soprattutto sui greti dei fiumi, su pendii franosi e calanchi,
preferibilmente su substrati calcarei, da 50 a 1700 m. I frutti sono commesti-
bili: contengono acido malico, molta vitamina C e provitamina A (carotene)
e sono leggermente acidi, aromatici, con proprietà astringenti e purificanti
per cui vengono spesso utilizzati nei prodotti cosmetici. In Siberia vengono
utilizzati per farne uno sciroppo o consumati crudi. I frutti immaturi vengo-
no impiegati anche per curare diarrea e dissenteria e possono venire applicati
per arrestare piccole emorragie. I rami, le foglie e la radice producono un
colorante giallo. L'olivello spinoso viene anche coltivato come pianta orna-
mentale per i frutti vistosi che persistono per lungo tempo dopo la caduta
delle foglie e per consolidare pendii franosi e terreni arenosi costieri. Il nome generico deriva dal greco 'hippophaés, -éos', che già
in Dioscoride e Plinio designava una pianta spinosa di ambienti sabbiosi; il termine 'hippos' (cavallo), incluso nel nome, potrebbe
riferirsi al fatto che per lo più in Cina e Mongolia si usava pulire il mantello dei cavalli con il succo dei frutti per renderlo lucido
e brillante; il nome specifico si riferisce all'habitat. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio
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Piante non spinose
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1...,59,60,61,62,63,64,65,66,67,68 70,71,72,73,74,75,76,77,78,79,...508