67
suolo in composti azotati (simbiosi radicale con batteri azotofissatori).
Secondo Dioscoride la pianta era originaria della Persia e fu introdotta in
Europa ai tempi di Alessandro il Grande verso il 470 a.C.; in Italia giunse
tra il 200 ed il 150 a.C. e gli scrittori latini ne esaltarono le qualità.
Durante il Medioevo la coltivazione in Europa fu quasi abbandonata,
tanto che in Italia rimase quasi sconosciuta fino al 1500, quando venne
reintrodotta con semi importati dalla Spagna (da qui il nome volgare di
'Erba Spagna') dove era stata nuovamente diffusa dagli Arabi. Il nome
generico deriva dalla regione Media, antica regione della Persia; il nome
volgare di 'alfa-alfa' sembra derivare dall'arabo 'Al-Fal-Fa' che significa
'padre di tutti i cibi'. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-luglio.
213
Fiori roseo-violetti. Legume non ricurvo
214
214
Pianta annua
Trifolium arvense L. subsp. arvense
Specie mediterranea presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia
montana inferiore. Nella nostra regione è piuttosto rara e concentrata nella
parte sudorientale, con singole stazioni nei fondovalle della parte
montuosa; in Carso è sparsa e poco comune. Cresce in pratelli aridi
lacunosi, in ambienti rupestri e su massicciate, su suoli primitivi ricchi in
scheletro, sia calcarei che marnoso-arenacei, poveri in humus ed aridi
d'estate. Il nome generico allude alle foglie divise in tre segmenti; quello
specifico in latino significa 'dei campi arati'. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
214
Piante perenni
215
215
Infiorescenza ovale-cilindrica, molto più lunga che larga
Trifolium rubens L.
Specie europea presente in Italia centro-settentrionale, Abruzzo e Puglia.
La distribuzione regionale si estende dal Carso ai fondovalle delle Alpi,
con lacune presso le coste del Friuli e nel settore alpino; in Carso è molto
comune ovunque. Cresce nei boschi luminosi, in radure ed orli di mantelli
e siepi, nei gramineti soprattutto se non più utilizzati, su suoli argillosi
ricchi in calcio, abbastanza profondi ed umiferi, dal livello del mare alla
fascia montana inferiore. Il nome generico allude alle foglie divise in tre
segmenti; quello specifico si riferisce al colore rossastro dei fiori. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
215
Infiorescenza globosa o più larga che lunga
216
216
Calice a 10 nervi
Trifolium pratense L. subsp. pratense
Specie eurasiatica, presente in tutta Italia, con quattro sottospecie, dal
livello del mare ai 2200 m circa; la sottospecie nominale manca in
Toscana, Puglia, Campania, Calabria e Sardegna. Nella nostra regione è
diffusa e comune dal Carso alla fascia montana, con lacune lungo la
costa; in Carso è comune quasi ovunque. Cresce nei gramineti, nei prati
da sfalcio e negli orli di boschi termofili, su suoli limoso-argillosi
profondi e piuttosto umiferi, subneutri, dal livello del mare sino alla fascia
montana superiore, al di sopra della quale viene vicariato dalla sottospecie
nivale
. Il nome del genere allude alle foglie divise in tre segmenti; quello
specifico si riferisce all'habitat. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
216
Calice a 20 nervi
Trifolium alpestre L.
Specie europea presente in quasi tutta l'Italia continentale, salvo che in
Puglia, Calabria e forse Toscana, dai 600 ai 1200 m circa. Nella nostra
regione è limitata alla parte orientale; in Carso si concentra nel Triestino
1...,57,58,59,60,61,62,63,64,65,66 68,69,70,71,72,73,74,75,76,77,...148