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rarefacendosi più a nord ma raggiungendo comunque il M. Sabotino.
Cresce in orli di boschi e siepi termofili, su suoli argillosi piuttosto
profondi, alternativamente aridi e freschi, ricchi in basi ma spesso
decalcificati. Il nome generico allude alle foglie divise in tre segmenti.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
217
Piante spinose
218
217
Piante non spinose
221
218
Foglie picciolate. Fusti e foglie almeno in parte di colore blu-ametista
Eryngium amethystinum L.
Specie sudest-europea diffusa in tutta Italia salvo che in Valle d'Aosta,
Piemonte e Sardegna, dal livello del mare sino alla fascia montana
inferiore. Nella nostra regione è ampiamente diffusa sino alla fascia
montana inferiore, con lacune nella bassa pianura, lungo le coste e nelle
Alpi; in Carso è diffusa e comune. Cresce in siti assolati e caldi nei
gramineti aridi ove in passato era favorita dal pascolo, su suoli piuttosto
primitivi ricchi in scheletro e poveri in sostanze azotate, sia calcarei che
arenacei purché ricchi in basi. Il nome generico è di etimologia incerta,
forse deriva dal greco antico 'erungion' (riccio) alludendo alla spinosità di
queste piante; il nome specifico allude alla caratteristica colorazione blu-
ametista. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-agosto.
218
Foglie senza picciolo. Fusti e foglie non di colore ametista
219
219
Petali gialli
Carlina corymbosa L.
Specie stenomediterranea presente in tutta l'Italia peninsulare ed insulare,
Liguria, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia, dal livello del mare a
circa 1200 m. Nella nostra regione è ristretta al Carso ove si concentra
nelle aree marnoso-arenacee del Muggesano, con una stazione sul M.
Hermada ed una segnalazione storica per il M. Sabotino: queste località
formano l'estremo settentrionale dell'areale adriatico. Cresce in gramineti
steppici semiaridi, su suoli ricchi in scheletro, aridi d'estate. Il nome
generico deriva dal latino 'cardulina', che significa 'piccolo cardo'. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
219
Petali roseo-violetti
220
220
Capolini eretti. Ricettacolo nudo
Cirsium vulgare (Savi) Ten. subsp. vulgare
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita, presente in
tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana superiore. È
diffusissima in tutta la nostra regione dalla costa alla fascia subalpina; in
Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni ruderali, lungo le strade,
in discariche, ai margini degli abitati, in schiarite dei boschi, su suoli
argillosi ed umiferi, da subaridi a freschi, piuttosto ricchi in composti
azotati. Il nome generico deriva dal greco 'kirsos' (varice) per l'antico uso
contro le vene varicose; il nome specifico deriva dal latino 'vúlgus (volgo)
e significa 'comune, diffuso, frequente'. Forma biologica: emicriptofita
bienne. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
220
Capolini spesso reclinati. Ricettacolo con pagliette o scaglie di solito avvolgenti la base
del frutto (togliere tutti i fiori ed usare la lente!)
Carduus nutans L. subsp. nutans
Entità di una specie molto polimorfa a distribuzione eurasiatico-
sudeuropea di antica introduzione nelle parti settentrionali dell'areale,
presente in tutta l'Italia continentale, salvo che in Valle d'Aosta, dal