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grigio-verdi, oppure al fumo irritante che la pianta produce quando
bruciata; il nome specifico deriva dal latino 'officina' (officina, farmacia)
ed allude al suo uso a scopo medicinale. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: marzo-agosto.
250
Corolla senza sperone
251
251
Petali gialli
252
251
Petali non gialli
256
252
Foglie non composte
Reseda lutea L. subsp. lutea
Specie originariamente mediterranea, altrove di antica introduzione,
presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana inferiore.
Nella nostra regione è ampiamente diffusa; in Carso è comune ovunque.
Cresce in vegetazioni ruderali pioniere e lacunose, ai margini di strade, in
coltivi abbandonati, aiuole, discariche, massicciate ferroviarie, su suoli
subaridi da sabbiosi ad argillosi ricchi in scheletro, basi e composti
azotati. Il nome generico è l'imperativo del latino 'resedare' (guarire), e
risale a Plinio, quello specifico allude al colore giallo dei fiori. Forma
biologica: emicriptofita scaposa (terofita scaposa). Periodo di fioritura:
maggio-settembre.
252
Foglie composte
253
253
Pianta basso arbustiva, con fusti lungamente legnosi
Emerus major Mill. subsp. emeroides (Boiss. & Spruner) Soldano & F. Conti
Entità submediterraneo-orientale appartenente ad una specie
eurimediterranea presente con due sottospecie in tutte le regioni d'Italia;
questa sottospecie è presente in Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna,
Italia centro-meridionale e Isole. Nella nostra regione è diffusa sino alla
fascia montana, con lacune forse dovute a confusione con la subsp.
emerus
; in Carso è comune ovunque. Cresce nelle più diverse vegetazioni
forestali aperte, ma anche in arbusteti, nelle pinete, nella macchia
costiera, al di sotto della fascia montana superiore, con optimum nella
fascia submediterranea. Dopo gli incendi forma a volte popolamenti quasi
puri. Le foglie contengono sostanze amare e spesso vengono adoperate
per adulterare i preparati a base di
Cassia acutifolia
Delile (Senna), da cui
uno dei nomi volgari: 'Cassia mata'. Il nome generico deriva dal greco
'kérmeros' (addomesticato), cioè pianta coltivata. Forma biologica:
nanofanerofita. Periodo di fioritura: gennaio-ottobre.
253
Pianta erbacea, con fusti non legnosi, o legnosi solo alla
base
254
254
Foglie paripennate
Lathyrus pratensis L. subsp. pratensis
Specie eurasiatica presente in tutta Italia, dal livello del mare alla fascia
montana superiore. Nella nostra regione è ampiamente diffusa; in Carso è
diffusa ma solo localmente comune. Cresce nelle praterie submesofile e
nei prati da sfalcio, a volte negli orli boschivi, su suoli limoso-argillosi
piuttosto freschi ed abbastanza ricchi in composti azotati. I semi sono
tossici e provocano disturbi neurologici se consumati in grande quantità e
con frequenza (latirismo). Il nome generico è la latinizzazione dell'antico
termine greco 'lathyros', che designava una pianta non identificata da cui
si estraeva una sostanza eccitante. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-settembre.
254
Foglie imparipennate
255
255
Foglie con 7 o più foglioline
Hippocrepis comosa L. subsp. comosa
Specie europea presente in tutta Italia, salvo che in Sicilia. È molto
comune in tutta la nostra regione sino alla fascia montana; in Carso è
comunissima ovunque. Cresce in siti soleggiati, caldi ed aridi, sia in prati
aridi che in ambienti disturbati, su suoli piuttosto primitivi ricchi in basi
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