74
240
Petali azzurri
Cichorium intybus L.
Specie eurasiatico-sudeuropea di antica introduzione ai limiti dell'areale
(è il progenitore del radicchio coltivato), presente in tutta Italia con
optimum al di sotto della fascia montana. Nella nostra regione è comune
dalla costa alla fascia montana inferiore; in Carso è comunissima. Cresce
in ambienti più o meno disturbati, lungo le strade, nei centri abitati, su
scarpate, in incolti, giardini, parchi, su suoli piuttosto primitivi. Le foglie
giovani sono commestibili, soprattutto da cotte. L'uso come surrogato del
caffè fu introdotto dal botanico e medico padovano Prospero Alpini nel
1600 circa, a scopo terapeutico; in seguito, a partire dal 1690 circa, la
cicoria venne coltivata come succedaneo del caffè dagli olandesi, da cui il
nome di 'caffè olandese'. Il nome generico è forse di lontana origine
araba. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-
ottobre.
240
Petali gialli
241
241
Acheni (frutti) senza becco (lente!)
242
241
Acheni sormontati da un lungo becco
244
242
Foglie più strette di 5 cm, non spinulose al margine
Crepis neglecta L.
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia salvo che nelle regioni
settentrionali dal Piemonte al Trentino-Alto Adige, al di sotto della fascia
montana. Nella nostra regione è concentrata nella parte sudorientale, ma è
sporadicamente presente anche nel Pordenonese; in Carso è diffusa e
comune quasi ovunque. Cresce in pratelli aridi, ai margini di antiche
mulattiere, in aiuole spartitraffico, lungo scarpate inverdite, in vigneti e
campi abbandonati, persino sui tetti, su suoli basici poco profondi, da
limoso-argillosi a ricchi in scheletro, aridi d'estate. Il nome generico
deriva dal greco 'krepis' (scarpa), per l'aspetto delle foglie basali
appressate al suolo (o forse per quella dei frutti). Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
242
Foglie solitamente più larghe di 5 cm, di solito spinulose
al margine
243
243
Foglie opache, non o poco spinulose al margine, abbraccianti il fusto con orecchiette
appuntite. Acheni spinulosi sulle coste (lente!)
Sonchus oleraceus L.
Specie di origine eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita nelle zone
temperate, presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana.
Nella nostra regione è ampiamente diffusa; in Carso è diffusa ovunque.
Cresce in ambienti ruderali, ai margini di strade, in discariche, cantieri
edili, muri, su suoli argillosi ricchi in composti azotati. Le foglie giovani
sono commestibili. Il nome generico deriva da una parola greca che
significa 'molle', 'spugnoso', in riferimento ai fusti deboli e cavi; il nome
specifico si basa sulla radice latina 'oler' (verdura), e allude al fatto che le
foglie giovani si possono mangiare in insalata. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: marzo-settembre.
243
Foglie lucide, fortemente spinulose al margine, abbraccianti il fusto con orecchiette
arrotondate. Acheni lisci
Sonchus asper (L.) Hill subsp. asper
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del mare
alla fascia montana. La distribuzione regionale si estende, con poche
lacune, dalle coste ai fondovalle delle Alpi; in Carso è diffusa ovunque