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con optimum nella fascia mediterranea. Cresce nelle macchie e negli
aspetti più caldi dei boschi caducifogli e relativi mantelli, sia su calcare
che su marne ricche in basi, su suoli argillosi abbastanza profondi, aridi
d'estate. Il nome specifico allude alle foglie sempreverdi. I falsi frutti,
molto ricchi di vitamina C, possono venir usati per la preparazione di
marmellate. La presenza nel Parco è dubbia. Forma biologica:
nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
58
Foglie tenui, caduche, opache o quasi di sopra, pelose sui nervi, con meno di 20 denti
per lato
Rosa arvensis Huds.
Specie subatlantico-sudeuropea presente in tutta l'Italia continentale (la
presenza in Sicilia è dubbia), dal livello del mare sino alla fascia montana
inferiore. Cresce in orli e radure di boschi freschi e ombrosi di querce e
carpino bianco, su suoli limoso-argillosi freschi e con humus dolce, ricchi
in composti azotati, da neutri a subacidi, con
Carpinus betulus
,
Euonymus
europaea
,
Lonicera caprifolium
etc. Come in quasi tutte le rose
selvatiche, i frutti sono commestibili e ricchi di vitamina C, anche se
contengono peli irritanti che ne giustificano certi nomi volgari. Diffusa
soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma biologica: nanofanerofita.
Periodo di fioritura: maggio-luglio.
59
Sepali interi
Rosa villosa L.
Specie centroeuropeo-pontica presente in quasi tutta l'Italia continentale
salvo che in Puglia, Calabria e forse Umbria, dai 500 ai 1500 m circa.
Cresce in pendii aridi, siepi arbusteti e cespuglieti di ricolonizzazione. Il
nome specifico allude alla pelosità della pianta. I falsi frutti, molto ricchi
di vitamina C, possono venir usati per la preparazione di marmellate.
Specie di notevole pregio, nel Parco cresce nelle cenge erbose prossime al
crinale nella zona di Pian Tombesi. Forma biologica: nanofanerofita.
Periodo di fioritura: giugno-luglio.
59
Sepali (almeno 3 di essi) pennato-divisi
60
60
Stili densamente pelosi (lente!)
Rosa glauca Pourr.
Specie delle montagne dell'Europa meridionale, presente in Italia centro-
settentrionale ed in Abruzzo tra 500 e 2000 m circa. Cresce in radure di
boschi decidui, arbusteti meso-termofili, rupi e ghiaioni montani. I falsi
frutti, molto ricchi di vitamina C, possono venir usati per la preparazione
di marmellate. Rara nel Parco, segnalata nella zona della Verna. Forma
biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: giugno-luglio. Sinonimo:
Rosa rubrifolia Vill.
60
Stili glabri o con pochi peli sparsi
Rosa canina L. s.l.
Specie diffusa in Europa, Asia occidentale e centro-meridionale ed Africa
settentrionale, presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia
montana. Cresce in arbusteti, boscaglie aperte, pascoli e campi
abbandonati. In fitoterapia si usano i falsi frutti (cinorrodi) che
contengono carotenoidi, vitamine e acidi organici, pectine, glucosidi
polifenolici e sali minerali; con essi si possono preparare sciroppi e
marmellate. Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma
biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-luglio.