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fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio. Sinonimo:
Cytisus alpinus
Mill.
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Foglie palmate
Rubus ulmifolius Schott
I rovi costituiscono un gruppo difficilissimo di specie di origine
apomittica ed ibridogena, ancora incompletamente studiato in Italia.
Questa è una specie mediterraneo-atlantica presente in tutta Italia al di
sotto della fascia montana superiore. Cresce nelle boscaglie rade, nelle
pinete a pino nero, negli orli dei boschi e sui muretti a secco, formando
spesso intrichi impenetrabili nell'ultimo stadio della degradazione
forestale, sia su calcare che su substrati arenacei, su suoli ricchi in
composti azotati, da freschi a subaridi. Il nome generico, di antico uso,
potrebbe derivare dal latino 'ruber' (rosso) per il colore rosso dei frutti di
alcune specie; il nome specifico allude alle foglioline un po' asimmetriche
simili alle foglie dell'olmo. I frutti sono commestibili. Diffuso soprattutto
alle quote inferiori del Parco. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di
fioritura: maggio-luglio. Sinonimi:
Rubus discolor
Weihe & Nees,
Rubus
lejeunei
Weihe ex Lej
51
Foglie pennate
52
52
Piante non spinose
53
52
Piante spinose sui fusti o con rami terminanti in spine
57
53
Foglie con forte odore resinoso se sfregate tra le dita
Pistacia terebinthus L. subsp. terebinthus
Arbusto mediterraneo presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in
Valle d'Aosta, dal livello del mare ai 900 m circa. Cresce in siti caldi ed
aridi su falesie e rocce calcaree esposte a sud ed in boschi termofili; è uno
dei principali componenti della macchia mediterranea tra Grignano e
Duino. Dalla corteccia si estrae una resina simile a quella del lentisco. Il
legno è utilizzato in ebanisteria e lavori di intarsio. Il nome generico,
quello della pianta presso i Romani, deriva dal greco 'pistakê' che
indicava i frutti di
P. vera
e che probabilmente deriva da un termine
persiano. Il nome specifico è quello di una pianta citata da Teofrasto.
Forma biologica: fanerofita cespitosa (fanerofita scaposa). Periodo di
fioritura: aprile-giugno.
53
Foglie senza odore resinoso
54
54
Fiori gialli, a simmetria bilaterale. Frutto a legume.
Foglioline a margine intero, al massimo 2.5 volte più
lunghe che larghe
55
54
Fiori bianchi a simmetria raggiata. Frutto carnoso.
Foglioline a margine dentato, più di 2.5 volte più lunghe
che larghe
56
55
Fiori e frutti disposti in brevi racemi. Foglie più lunghe di 10 cm. Frutto molto rigonfio
Colutea arborescens L.
Specie mediterraneo-pontica presente in tutta Italia (in Sicilia solo come
avventizia) con optimum nella fascia submediterranea. Cresce ai margini
di boschi aperti a roverella, nei mantelli, nelle siepi, su suoli piuttosto
aridi e poco profondi, per lo più calcarei ma con componente argillosa. Il
nome generico deriva da una parola greca ma è di etimologia incerta. Il
legno, bianco e giallastro, veniva utilizzato per fare manici per oggetti da
cucina o per piccoli utensili. Diffusa soprattutto alle quote inferiori del
Parco. Forma biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-