Alghe e laguna

La Laguna di Venezia, che si estende dal Piave al Brenta su di una superficie di circa 550 km2, costituisce un ambiente del tutto speciale, che offre all’algologo un campo vastissimo di studi fecondi, anche perché alberga molte specie endemiche e rare ed è il locus classicus di molte specie critiche.
(Aristocle Vatova, 1938)

Negli anni ’30 del Novecento Aristocle Vatova fu incaricato di eseguire uno studio sul popolamento algale della Laguna di Venezia dalla Commissione Internazionale per l’esplorazione scientifica del Mediterraneo. Per descrivere la distribuzione delle alghe lagunari selezionò 75 stazioni di campionamento distribuite in maniera abbastanza uniforme rispetto all’intera superficie lagunare. Prelevò i campioni in 70 siti mentre per cinque ottenne i dati dalla letteratura. Infine effettuò alcune raccolte in cinque valli da pesca ubicate nel Delta del Po e scelte quali siti di confronto. Con il materiale raccolto compose l’algario che, una volta concluso lo studio, donò al Museo di Storia Naturale di Venezia.