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può superare i 100 metri di altezza ed è anche uno tra i più longevi: può
vivere oltre 2.000 anni. È stata introdotta in Europa nella prima metà del
XIX secolo per scopi ornamentali, ma in questo breve lasso di tempo le
Sequoie introdotte in Europa, con non più di 100/150 anni di vita, hanno
raggiunto al massimo altezze di 40/50 metri. La pianta predilige un clima
oceanico-temperato ricco di umidità e non tollera climi continentali e
temperature troppo rigide; nell'area di origine è diffusa fino a circa 1.000
m, in particolare su suoli di origine alluvionale dove forma foreste pure o
miste con altre specie di conifere come la
Pseudotsuga menziesii
e
Picea
sitchensis
. Le sequoie crescono bene su terreni profondi, umidi ma ben
drenati, in posizioni riparate; sono state piantate sia per ornamento che per
fini forestali in diverse parti del mondo, Italia compresa, e sono
inselvatichite in Nuova Zelanda. Il legno è tenero ma resistente. Forma
biologica: fanerofita scaposa.
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Foglie bruscamente attaccate ai rametti con una base allargata. Pigne erette
Abies alba Mill.
L'abete bianco fa parte di un complesso di specie poco differenziate
separate nelle aree montuose attorno al Mediterraneo, ove la pianta
ancestrale si era rifugiata nell'era glaciale. Oggi è presente allo stato
spontaneo in tutta l'Italia continentale, con optimum nella fascia montana,
associandosi solitamente al faggio nelle situazioni più fresche ed umide.
Allo stato spontaneo la distribuzione regionale è estesa a tutte le aree
montuose del Friuli. Albero che può raggiungere anche i 60 m, è uno dei
più alti in Europa; gli esemplari più alti sembrano trovarsi in Italia. Il
legno, di colore chiaro e con poca resina, è leggero, tenero ed elastico e si
presta per la costruzione di travi, mobili, lavori di carpenteria, imballaggi e
pannelli. In passato i tronchi colonnari erano usati per le alberature navali.
Oggi il legno si usa nella produzione di pasta da cellulosa. L'abete bianco
(Tannenbaum) è il vero 'albero di Natale' per i Tedeschi, anche se oggi si
utilizza più spesso l'abete rosso (
Picea abies
), che i Tedeschi chiamo
'Fichte'. Il nome generico era già in uso presso i Romani e forse deriva dal
greco 'abios' (longevo), oppure dal latino 'abire' (andarsene), forse in
riferimento alla grande altezza; il nome specifico deriva dal latino 'albus'
(bianco), e allude alle due linee stomatiche bianche sulla pagina inferiore
della foglia o al colore della scorza, più chiara di quella dell'abete rosso.
Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Foglie omogeneamente sparse sui rami
Picea pungens Engelm.
L'abete del Colorado è un albero originario delle montagne della parte
occidentale del Nord America, introdotto in Europa verso la metà
dell'Ottocento per le sue notevoli qualità ornamentali. In Italia viene
sfruttato come specie ornamentale; nella zone d'origine ha invece
importanza per la produzione di legname. Per sopportare la carenza d'acqua
(vive in terreni piuttosto aridi), le foglie sono ricoperte da una sostanza
cerosa ed impermeabile (pruina) che impedisce l'eccessiva evaporazione.
Gli aghi, se stropicciati, emettono un odore gradevole. Sopporta le potature
e resiste all'inquinamento urbano, soprattutto all'anidride solforosa. Può
vivere diversi secoli. Il nome generico deriva dal latino 'pix' (resina o
pece), sostanza prodotta in gran quantità da questi alberi; il nome specifico
allude all'apice pungente delle foglie. Forma biologica: fanerofita scaposa.
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Foglie riunite in fascetti di 2 o disposte in ciuffetti su brevi
rami laterali
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Foglie disposte in ciuffetti di 15-40 su brevi rami laterali
Cedrus deodara (Roxb.) G. Don
Questa specie di cedro, nativa nel versante occidentale dell'Himalaya
(Afghanistan, Pakistan, Kashmir, India nord-occidentale) dove vive tra i
1000 e i 2800 m, fu introdotta in Europa a scopo ornamentale nel 1822. È
utilizzata come albero ornamentale in grandi parchi e giardini, ma solo in
aree con inverno mite. Può vivere 150-200 anni. In Italia è segnalata a
partire dal 1828, ed è oggi è presente con più varietà; è segnalata come
specie avventizia in Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Campania.