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1629), erborista di re Enrico IV di Francia, nel cui giardino introdusse il
primo esemplare d'Europa; il nome specifico significa 'falsa acacia', dal
greco 'akis' (spina). Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-giugno.
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Foglie lobate
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Foglie non lobate
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Foglie parallelinervie, a forma di ventaglio
Ginkgo biloba L.
Il ginkgo è un fossile vivente ed unica specie ancora sopravvissuta della
famiglia
Ginkgoaceae
. La pianta, originaria della Cina, viene chiamata
volgarmente anche ginko, ginco e albero di capelvenere. In Cina sono stati
rinvenuti fossili che risalgono all'era mesozoica. La pianta è stata ritenuta
estinta per secoli ma, recentemente, ne sono state scoperte almeno due
stazioni relitte nella provincia dello Zhejiang nella Cina orientale. Non tutti
i botanici concordano però sul fatto che queste stazioni siano davvero
spontanee, perché il ginkgo è stato estesamente coltivato per millenni dai
monaci cinesi. In Italia viene spesso coltivato come pianta ornamentale nei
parchi, senza tendenza ad inselvatichire, dal livello del mare ai 600 m circa.
Il nome del genere
Ginkgo
deriverebbe dal cinese 'yin' (argento) e 'xìng'
(albicocca), che per un'errata trascrizione della forma giapponese 'ginkyō'
da parte del botanico tedesco Engelbert Kaempfer ha mutato la lettera y in
g; il nome della specie deriva invece dal latino 'bis' e 'lobus' con riferimento
alla divisione in due lobi delle foglie. Forma biologica: fanerofita scaposa.
Periodo di fioritura: luglio-agosto.
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Foglie non parallelinervie e non a forma di ventaglio
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Foglie penninervie, ad apice troncato o a forma di V
Liriodendron tulipifera L.
L'albero dei tulipani è originario dell'America nordorientale, dove è un
elemento importante nelle foreste più giovani dei Monti Appalachi. Fu
introdotto in Europa nel 1681 dal missionario John Banister (1650–1692) e
in Italia è utilizzato a scopo ornamentale in parchi e giardini. È una delle
piante d'alto fusto più diffuse nel Nord America, dove il legno, piuttosto
tenero, è ritenuto pregiato per la sua lavorabilità e per il colore giallo chiaro
screziato. Gli indiani d'America lo chiamavano 'albero da canoa', in quanto
dal tronco di un solo esemplare ricavavano canoe in grado di portare anche
venti persone. È un albero a crescita veloce e può vivere 400-500 anni. Il
nome generico deriva dai due termini greci 'léirion' (giglio), per i fiori
molto appariscenti, e 'déndron' (albero); il nome specifico significa 'che
porta, che produce tulipani', in riferimento alla forma dei suoi fiori, che
richiama appunto quella dei tulipani. Forma biologica: fanerofita scaposa.
Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Foglie palminervie, palmato-lobate
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Scorza non desquamantesi in placche. Foglie con odore resinoso se sfregate tra le dita
Liquidambar orientalis Miller
Albero originario del settore orientale della regione Mediterranea, diffuso
nelle pianure alluvionali della Turchia e dell'Isola di Rodi (Grecia). In Italia
è utilizzato esclusivamente a scopo ornamentale: è una pianta decorativa,
soprattutto in autunno quando le foglie assumono una vivace colorazione
giallo-rossa. La resina produce una sostanza ('storace') ancor oggi usata in
conceria per profumare le pelli ed nell'industria profumiera. Si può
confondere facilmente con alcuni aceri, che però hanno foglie opposte e
non odorose. Il nome generico deriva dal latino 'liquidus' (liquido) e
dall'arabo 'ambar' (ambra), per la secrezione resinosa fluida ed aromatica; il
nome specifico allude alla distribuzione orientale nel Mediterraneo. Forma
biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
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Scorza desquamantesi in placche. Foglie senza odore resinoso
Platanus orientalis L.
Il platano orientale è un albero originario del Mediterraneo orientale e