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soprattutto nelle fessure di lastricati, parcheggi e marciapiedi, su suoli di
preferenza sabbiosi. La pianta è fortemente tossica, il latice è irritante e
può scatenare reazioni fotoallergiche. Il nome generico in greco significa
'fico strisciante', e allude al portamento della pianta ed al fatto che, come
il fico, produce latice. Forma biologica: terofita reptante. Periodo di
fioritura: maggio-ottobre.
123
Foglie tutte verdi. Capsule pelose solo sulle coste
Chamaesyce prostrata (Aiton) Small
Specie introdotta dall'America tropicale, oggi diffusa in tutta l'Europa
meridionale e presente come avventizia in tutta Italia. Nella nostra
regione si concentra nella parte meridionale, con rare presenze nell'alta
pianura; in Carso è più frequente lungo la costa, con tendenza ad
espandersi per la crescente ruderalizzazione. Colonizza stazioni calde
disturbate e sottoposte a calpestio, su suoli molto primitivi come nelle
fessure di pavimentazioni stradali. La pianta è fortemente tossica, il latice
è irritante e può scatenare reazioni fotoallergiche Il nome generico in
greco significa 'fico strisciante', e allude al portamento della pianta ed al
fatto che, come il fico, produce latice. Forma biologica: terofita reptante.
Periodo di fioritura: giugno-novembre.
124
Fiori senza petali
125
124
Fiori con petali colorati
126
125
Foglie non aghiformi
Mercurialis annua L.
Specie originariamente mediterraneo-atlantica ma oggi largamente diffusa
nelle zone temperate e presente in tutta Italia, dal livello del mare ai 1300
m circa (avventizia fino ai 1800 m). Nella nostra regione è comune sino
alla fascia montana; in Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni
segetali ed in ambienti ruderali come coltivi, discariche, giardini, vigne,
su muretti etc., su suoli argillosi ricchi in basi ed in composti azotati, da
freschi a subaridi d'estate. È debolmente tossica (saponine). Il nome
generico allude al mercurio e deriva dal colore un po' metallico della
pianta secca, per cui essa era un ingrediente essenziale delle pietre
filosofali. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-
dicembre.
125
Foglie aghiformi, lineari
Sagina procumbens L. subsp. procumbens
Specie eurasiatico-nordamericana oggi divenuta subcosmopolita, presente
in tutta Italia dal livello del mare ai 1500 m circa (al massimo fino ai 2200
m). Nella nostra regione è diffusa, con ampie lacune, dalla costa alla
fascia alpina; in Carso è localmente comune. Cresce in vegetazioni
pioniere e ruderali lungo le strade, nelle fessure dei selciati, nei coltivi, su
suoli primitivi disturbati e spesso calpestati, ricchi in composti azotati ed
aridi d'estate. Il nome generico, che in latino significa 'cibo che ingrassa',
fu derivato da Linneo da Lobelius (1538-1616), che chiamava 'Saginae
Spergula' l'odierna
Spergula arvensis
perché questa pianta veniva
seminata nel Brabante come alimento per le mucche. Il nome specifico
deriva dal latino 'procumbere' (sdraiarsi), in riferimento al portamento
prostrato della pianta. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo
di fioritura: aprile-luglio(-ottobre).
126
Fiori in capolini circondati da un involucro di brattee o di
squame
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1...,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42 44,45,46,47,48,49,50,51,52,53,...148