52
157
Foglie senza picciolo ben distinto. Sepali 5, tutti eguali
Hypericum perforatum L. subsp. perforatum
Specie paleotemperata oggi divenuta subcosmopolita, diffusa sino all'Asia
occidentale, presente in tutta Italia, dal livello del mare ai 1600 m circa. È
comune in tutta la nostra regione sino alla fascia montana; in Carso è
comunissima ovunque. Cresce in vegetazioni ruderali ai margini di strade
e sentieri, in pascoli sassosi, nelle cave, in pratelli aridi, su suoli subaridi
ricchi in scheletro. Per l'alto contenuto di ipericina la pianta può innescare
reazioni fotoallergiche. La pianta possiede diverse proprietà officinali ed
è ancor oggi largamente utilizzata. Il nome generico deriva dal greco
'hyper' (sopra) ed 'eikon' (immagine, somiglianza), con probabile
riferimento all'antica usanza di adornare la casa con questi fiori nel giorno
della festa di Walpurgisnacht, successivamente sostituita da quella di San
Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere sull'uscio di casa
mazzetti di iperico come protezione dai diavoli (anche il nome comune si
rifà a tale tradizione). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-agosto.
158
Petali di color rosso-arancio vivo
Lysimachia arvensis (L.) U. Manns & Anderb. subsp. arvensis
Syn.:
Anagallis arvensis
L. subsp.
arvensis
- Specie eurimediterranea di
antica introduzione ai margini settentrionali dell'areale, è presente in tutta
Italia con diverse sottospecie, dal livello del mare alla fascia montana.
Nella nostra regione è diffusa quasi ovunque salvo che nelle Alpi ove è
confinata ai fondovalle; in Carso è comunissima ovunque. Cresce in
comunità arvensi o ruderali presso gli abitati, su suoli argillosi ricchi in
composti azotati. La forma a fiore rosso è più comune. Contiene saponine
ed è debolmente velenosa. Il nome generico
Lysimachia
deriva da
Lisimaco, medico dell'antica Grecia; il nome generico
Anagallis
del
sinonimo deriva dal greco 'ana' (di nuovo) ed 'agallein' (dare gioia), per la
fioritura continua; il nome specifico
arvensis
in latino significa 'dei campi
arati'. Forma biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura: aprile-
ottobre.
158
Petali di altro colore
159
159
Petali bianchi
160
159
Petali non bianchi
173
160
Fiori in fascetti peduncolati disposti all'ascella delle foglie superiori
Vincetoxicum hirundinaria Medik. s.l.
Specie eurasiatica presente con diverse sottospecie in tutta Italia salvo che
in Sicilia, dal livello del mare alla fascia montana. Nella nostra regione è
ampiamente diffusa e, oltre alla sottospecie nominale, sono state segnalate
anche le subsp.
contiguum
e
laxum
; in Carso è comune ovunque. Cresce
ai margini di boschi e siepi, in pietraie e macereti ombreggiati, su suoli
limoso-argillosi ricchi in calcio, aridi d'estate, spesso poveri in humus. Il
nome generico allude alle presunte proprietà come antidoto contro i
veleni, ma la pianta contiene glicosidi ed alcaloidi ad azione fortemente
tossica; il nome specifico fa riferimento alla radice a coda di rondine.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
160
Fiori non disposti in fascetti peduncolati all'ascella delle
foglie
161
1...,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51 53,54,55,56,57,58,59,60,61,62,...148