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Foglie con stipole, almeno le superiori disposte in verticilli di 4
Polycarpon tetraphyllum (L.) L. subsp. tetraphyllum
Specie di origine mediterranea oggi divenuta subcosmopolita, presente in
tutta Italia (avventizia in Valle d'Aosta) con tre sottospecie. Nella nostra
regione è presente la sottospecie nominale, che si concentra nella parte
meridionale; in Carso è più diffusa lungo la costa. Cresce in vegetazioni
ruderali pioniere e lacunose, lungo le vie, nelle fessure dei selciati, su
suoli da sabbiosi a limoso-argillosi, a volte poveri in calcio, aridi d'estate,
dal livello del mare ai 600 m circa (in Sicilia fino ai 1000 m). Il nome
generico in greco significa 'dai molti frutti', quello specifico 'a quattro
foglie'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-
agosto.
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Foglie senza stipole, mai verticillate
170
170
Petali ad apice intero
Arenaria serpyllifolia L. subsp. serpyllifolia
Specie dell'Europa meridionale oggi divenuta subcosmopolita, presente in
tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale si estende su tutto il
territorio compreso il Carso, ove è comune. Cresce in vegetazioni
pioniere di piante annuali lungo sentieri e presso gli abitati, sulla sommità
di muretti a secco, anche in lacune di prati aridi, su suoli ricchi in basi,
dissodati o in abbandono, dal livello del mare ai 2000 m. Il nome generico
deriva dal latino 'arena' (sabbia), ed allude all'ecologia di molte specie.; il
nome specifico significa 'con foglie simili a quelle del timo'. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-ottobre.
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Petali ad apice bilobato, bifido o dentato
171
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Foglie glabre o quasi. Fusti pelosi solo su una linea
Stellaria media (L.) Vill. subsp. media
Entità mediterranea oggi divenuta subcosmopolita nelle zone temperate,
presente in tutta Italia dal livello del mare ai 1600 m circa
(eccezionalmente fino ai 2500 m). Nella nostra regione è diffusa e
comune sino alla fascia subalpina ove è ristretta presso le malghe; in
Carso è comunissima ovunque. Cresce in vegetazioni segetali e ruderali
lacunose, in coltivi, giardini, vitigni, lungo le strade, in discariche, presso
le case, su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi e tendenzialmente
freschi, ricchi in composti azotati. La pianta è ricca di potassio e contiene
piccole quantità di saponine. Il nome generico allude alla forma stellata
dei fiori. Forma biologica: terofita reptante/emicriptofita bienne. Periodo
di fioritura: gennaio-dicembre.
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Foglie chiaramente pelose. Fusti pelosi tutt'attorno
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Brattee inferiori simili a foglie, irsute sulle due facce e senza apice membranoso
Cerastium pumilum Curtis
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia (dubitativamente in Valle
d'Aosta, Trentino-Alto Adige e Sardegna), dal livello del mare a circa
1400 m. Nella nostra regione ha distribuzione prealpico-carsica; in Carso
è diffusa e comune. Cresce in pascoli ed incolti aridi, lungo le vie, nei
vigneti, su suoli su suoli carbonatici primitivi ricchi in scheletro. Il nome
generico deriva dal greco 'keras' (corno), a causa della forma allungata
delle capsule; quello specifico in latino significa 'piccolo', 'nano'. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-agosto.
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