90
103
Parte superiore delle ali anteriori con tre
piccole macchie bianche postdiscali
104
103
Parte superiore delle ali anteriori con più
di tre macchie bianche postdiscali
105
104 Parte superiore delle ali posteriori con macchie chiare evidenti
Carcharodus flocciferus (Zeller, 1847)
Descrizione:
Apertura alare: 28 - 32 mm. La parte superiore delle ali ha un
colore di fondo grigio-marrone con marezzature più scure e spazi bianchi
traslucidi. Le ali posteriori hanno colore di fondo bruno-scuro con spazi
biancastri. La parte inferiore delle ali anteriori hanno colore di fondo bruno con
spazi bianchi traslucidi, mentre quelle posteriori hanno colore di fondo grigiastro
con spazi bianchi. Si può confondere con
C. alceae
, che però presenta nella parte
superiore della ali posteriori spazi chiari bruno-rossastri anziché bianchi, e con
C. baeticus
, che presenta un disegno nella faccia inferiore più evidente.
Dimorfismo sessuale: sessi simili.
Periodo di sfarfallamento:
dai primi di
luglio a fine agosto, con due generazioni annuali.
Habitat:
radure e scarpate ben
soleggiate dai 700 ai 1300 metri.
Stadi giovanili:
sverna allo stadio di piccola
larva, alla base della pianta nutrice.
Piante nutrici del bruco:
Stachys recta
,
Stachys
spp.
Distribuzione:
Europa centro-meridionale fino agli Urali,
sporadico e locale.
Presenza nel Parco:
la specie è conosciuta per poche
località, sia sul versante toscano che romagnolo, è localizzata nelle zone aperte e
ben esposte.
104 Parte superiore delle ali posteriori con macchie poco evidenti o assenti
Carcharodus alceae (Esper, 1780)
Descrizione:
Apertura alare: 24 - 30 mm. Livrea screziata variabile dal
giallognolo al grigio-bruno. Ali anteriori con 3 piccole macchie bianche
subapicali e macchia trasparente nella cellula, ali posteriori con margine
dentellato. Rovescio delle ali con macchie bianche. Dimorfismo sessuale: sessi
simili.
Periodo di sfarfallamento:
da fine aprile ad ottobre con più generazioni
annuali.
Habitat:
0-2000 m.
Stadi giovanili:
sverna allo stadio di larva matura
alla base della pianta nutrice, all’interno di una struttura formata da foglie secche
tenute assieme dalla seta secreta dalla larva stessa. La larva della seconda
generazione, soprattutto nelle regioni del Mediterraneo, entra spesso in diapausa
e vi rimane fino alla primavera seguente.
Piante nutrici del bruco:
Malva
spp.
Distribuzione:
Europa centro meridionale fino all’Asia.
Presenza nel Parco:
la
specie è segnalata per un numero limitato di località, sia sul versante toscano che
romagnolo. Specie non minacciata ma limitata generalmente agli ambienti aperti
a quote alto collinari e montano inferiori.
105
Parte inferiore delle ali posteriori con la macchia centrale della banda bianca discale a
forma di incudine
Pyrgus onopordi (Rambur, 1839)
Descrizione:
Apertura alare: 22 - 28 mm. Parte inferiore delle ali posteriori con
una macchia centrale a forma di incudine bordata di scuro, distintiva e
caratteristica. Parte superiore con colore di fondo marrone scuro. Dimorfismo
sessuale: sessi simili.
Periodo di sfarfallamento:
da fine aprile a fine settembre,
con due o tre generazioni annuali.
Habitat:
predilige prati asciutti, aree ruderali
ben assolate, 0-2000 m.
Stadi giovanili:
le uova vengono deposte sulla
superficie superiore delle foglie.
Piante nutrici del bruco:
Malope
malachoides
,
Malva neglecta
.
Distribuzione:
Europa sud-occidentale, Africa
nord-occidentale.
Presenza nel Parco:
è segnalato per due sole località. Specie
non minacciata ma poco comune e localizzata agli ambienti aperti ben esposti.
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